Il 31 luglio 2022 sarà la giornata inaugurale dell’11° edizione di Lucca Biennale Cartasia. La kermesse, come di consueto, si articolerà con un fitto programma di incontri, eventi e laboratori durante l’arco dei due mesi, con chiusura il 25 settembre 2022.

Nel mese di luglio verranno ospitati gli artisti outdoor che realizzeranno le opere monumentali che verranno esposte nelle piazze del centro storico, intorno alla data dell’inaugurazione. L’inaugurazione della mostra avverrà prima attraverso i Ne.D, poi con la premiazione del bando per le scuole, e in seguito con il giro tra l’esposizione per gli invitati. Dal giorno 1 agosto 2022 la mostra sarà ufficialmente aperta a tutti.

La pagina bianca è il tema scelto per la Lubica 2022, un invito al visitatore a immaginare un futuro diverso, una prospettiva differente, un mondo migliore.

“La Biennale Lucca Cartasia – ricorda Mario Pardini, sindaco di Lucca – è un evento unico al mondo perché riesce a sintetizzare una realtà produttiva di eccellenza come il distretto cartario all’arte, all’architettura e al design legato proprio alla carta. Valorizzare e sostenere Lubica significa quindi promuovere sia l’economia che la cultura del nostro territorio nel segno dell’originalità, della creatività e della formazione”.

“Nella Toscana della cultura – dichiara Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana – Lucca Biennale Cartasia è manifestazione di grande originalità e richiamo in una prospettiva internazionale che fa di Lucca la capitale della carta e galleria diffusa di opere d’arte fortemente evocative che potrete vedere solo qua, dal 31 luglio al 25 settembre”.

Anche nella sua undicesima edizione grazie alla carica innovativa e di bellezza, Cartasia si conferma evento capace di stimolare un nuovo tipo di sensibilità, incentivare la crescita di idee, proprio nel primo distretto cartario d’Europa dove carta e cartone, materiali antichi tanto semplici quanto familiari, diventano un mezzo d’elezione per numerosi artisti che si riappropriano in maniera creativa e sperimentale di elementi d’uso quotidiano e con un forte legame col territorio, modificandoli, ridando loro un valore e eleggendoli a risorsa sociale importante per il futuro.

“Mentre l’umanità – evidenzia Emiliano Galigani, direttore artistico Lucca Biennale Cartasia – spedisce il telescopio più potente di sempre a guardare dal buco della serratura mondi lontanissimi, qui – sulla terra – le crisi ambientali, sociali, mondiali sembrano moltiplicarsi, e la carta permane con i suoi molteplici significati a incantare, esaudire, certificare, ispirare quella stessa umanità che la crea per mille usi. La carta pare guardarci e testimoniare le nostre miserie autodistruttive e le nostre incredibili capacità divine di creazione. E’ difficile condensare in poche parole la lunga storia che lega Lucca alla carta. Lucca ad oggi è il primo distretto cartario d’Europa e quarto nel mondo, ma la tradizione della lavorazione della carta è iniziata nel 1400. Questo territorio si è impegnato fin dalle origini e questa è una storicità unica che non può vantare nessun altro. Con Cartasia, Lucca la capitale mondiale della carta, incontro l’arte e la cultura fondendosi. Questa undicesima edizione della Lucca Biennale Cartasia parla di una possibile rinascita, una nuova visione, una rigenerazione. La creazione di questa nuova prospettiva è un atto creativo che parte da una distruzione: nel vuoto di una pagina bianca si possono immaginare miliardi di creazioni, e questa edizione vuole essere uno stimolo – insieme agli artisti che compongono la selezione – nei confronti del pubblico a osservare il futuro con le sue possibilità, partendo da un presente da reimmaginare. Abbiamo proposto questo tema agli artisti, noi facciamo un check di circa 1500 artisti di ambito cartario e 500 si propongono per i progetti outdoor“.

Il variegato mosaico di Lubica si compone di 9 sezioni: Outdoor, Indoor, Fashion, Performance, Architettura/Design, Paese ospite, coordinate dal direttore artistico di Lubica, Emiliano Galigani, oltre a Edu, Network days, Lubica off.

La prima tessera – Outdoor – è la mostra diffusa nel centro di Lucca con installazioni e sculture di grandi dimensioni di 6 artisti italiani e internazionali – Daniele Cornacchia (Italia), Eu Tazé (Perù), Kazuya Katagiri (Giappone), Papier Atelier (Turchia), Sebastian Blomqvist (Svezia), Zofia Chamera (USA) – realizzate durante una residenza di un mese che si tiene al Polo Fiere di Lucca, a cui si è aggiunto Olivier Bertrand (Francia), artista che vanta una solida esperienza di paper art. Durante questo periodo, anche agli studenti è stata offerta l’opportunità di confrontarsi con gli artisti nella lavorazione del materiale carta e cartone: un’esperienza unica per questi ragazzi che si trovano a imparare il mestiere sul campo e acquisire competenze al fianco dei più grandi paper artist del mondo.

Al circuito espositivo si aggiunge la sezione Indoor, curata da Giacomo Pecchia, ospitata a Palazzo Ducale, dove si possono ammirare creazioni di scultura, incisione, disegno, origami, tutte con la carta come protagonista. Eccezionalmente, nella giornata di domenica (31 luglio), Palazzo Ducale rimarrà chiuso al pubblico.

A Villa Bottini, nuova location espositiva, si tengono due importanti mostre, curate da Giacomo Pecchia. La sezione Fashion, con le creazioni dei designer e degli atelier di moda, sensibili alla realizzazione di modelli in carta. Negli ultimi anni, infatti, alcune maison hanno utilizzato e sperimentato questo materiale per realizzare accessori, come borse e gioielli, o dei veri e propri abiti, alcuni dei quali saranno indossati da modelle e modelli che sfileranno per le vie del centro di Lucca. Nel piano terra è ospitato il Focus sulla nazione ospite di Lubica 2022. Dopo Cina e Giappone, è il turno della Germania. In esso, si racconta – attraverso gli artisti ospitati – quanto la carta sia vissuta anche in Germania come un media fondamentale.

Particolare attenzione all’interno di Lubica è rivolta al tema della sostenibilità, da sempre uno dei valori che la Biennale si propone di promuovere e che sta assumendo un’urgenza sempre più inderogabile. La nuova sede della Cannoniera della casa del boia è uno dei palcoscenici che accoglie alcune azioni di arte performativa realizzate da autori internazionali che utilizzano il medium della carta come strumento per stimolare, denunciare, criticare e raccontare. Negli ultimi anni, l’utilizzo della carta e del cartone si è sempre di più diffuso come materiale da costruzione. Lubica ha in questo senso sviluppato una sezione dove vengono presentati progetti di architettura e design innovativi che documentano la versatilità della carta in questo ambito di ricerca.

Lubica si pone come luogo di ricerca e sviluppo per nuovi utilizzi della carta. Al termine della manifestazione, infatti, dal sito di Lubica si potrà consultare gratuitamente una pubblicazione che documenterà quanto sperimentato a oggi a livello architettonico. Inoltre, nella prima settimana di settembre, si terrà una giornata, in collaborazione con l’Ordine degli architetti e paesaggisti di Lucca, dedicata all’Architettura in Carta, rivolta agli ordini degli architetti, designer, architetti, studenti e docenti delle facoltà di architettura e professionisti del settore, per presentare e confrontarsi e approfondire l’uso di questo materiale.

Altro appuntamento consolidato di Lubica sono i Network Days (Ne.d), un momento di confronto – in programma domani (30 luglio) – tra artisti, curatori, designer e architetti, docenti universitari, rappresentanti di aziende, che discuteranno su argomenti come formazione, innovazione, sostenibilità, cultura del settore cartario. Lubica non si dimentica del valore della formazione. Durante la Biennale, la sezione Edu propone alcune attività didattiche come laboratori per bambini, ragazzi, famiglie, workshop per adulti, sul tema del riciclo e della lavorazione della carta, stimolando a conoscere l’arte come mezzo per raccontare se stessi. In omaggio alla piana lucchese, distretto cartario industriale più importante d’Europa, il circuito Lubica Off diffonderà le opere in carta tra i negozi del centro, creando così il distretto della paper art.

→ Il costo del biglietto è di 12 euro l’intero, che comprende la visita di tutte le sedi, 10 euro per gli over 65, under 30 e soci Unicoop, di 8 euro per i residenti nella Provincia di Lucca, i gruppi superiori alle 10 persone, studenti e docenti, e visitatori che presentano titoli di viaggio Trenitalia usati nella giornata di visita della mostra. Lubica è gratuita per bambini fino ai 10 anni, giornalisti muniti di tesserino, guide turistiche e diversamente abili.

FONTE: https://luccabiennalecartasia.com/