31 volontari per 7 progetti di servizio civile finanziati dalla Regione Toscana. Torna dunque al Comune di Arezzo, dopo lo stop causato dal Covid, l’impiego in ambiti specifici di giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Un adeguato periodo di formazione, temporalmente collocato nei primi 3 dei 12 mesi totali previsti, introdurrà i ragazzi alla storia, alle funzioni e competenze dell’ente e alle mansioni che dovranno svolgere.
“Le esperienze del passato – ha sottolineato il sindaco Alessandro Ghinelli – sono state molto positive ma questa si appresta a cominciare in una fase storica unica e dinamica, con l’arrivo dei fondi e dei finanziamenti del cosiddetto Pnrr. Si apre un capitolo nuovo, che confidiamo sia di profonda rigenerazione per l’Italia, per le amministrazioni pubbliche e per gli enti locali. Mi fa piacere che questo gruppo faccia parte del primo importante periodo di progettazione che caratterizzerà anche il Comune di Arezzo. Le risorse, come noto, s’indirizzeranno soprattutto verso digitalizzazione ed economia circolare, due ambiti sui quali i giovani possono dare un bel contributo di idee e di freschezza. E chissà che questa non sia la premessa di sviluppi occupazionali futuri sempre all’interno della nostra pianta organica”.
“I civilisti – hanno aggiunto gli assessori Giovanna Carlettini e Federico Scapecchi unendosi al benvenuto del sindaco – avranno l’opportunità di vivere un’esperienza formativa, qualificante e spendibile nel corso della vita lavorativa in una delle istituzioni più importanti del territorio, quella maggiormente vicina ai cittadini e da cui dipende la qualità di servizi essenziali. Buon lavoro a tutti e forza Arezzo”.
Ciascuno, selezionato attraverso valutazione curriculare e colloquio, dopo aver firmato il contratto di servizio civile percepirà un assegno mensile di 433,80 euro a carico della Regione Toscana.
Ecco i progetti interessati: Dalla carta al documento digitale memoria collettiva e identità comunitaria che coinvolge 7 civilisti; I giovani e lo sport al servizio della città (parte seconda) con 5 civilisti; Progetto pedagogico 0-6 e la promozione dell’attenzione alla persona a sostegno dell’inclusività con 5 civilisti; La città di Arezzo, storia, cultura e tradizione con 3 civilisti; A.I.O. accompagna informa e orienta (seconda parte) con 4 civilisti; Un commercio condiviso, una nuova rete di comunicazione per la creazione di rapporti sinergici con 1 civilista; Centralizzare i servizi demografici e il censimento della popolazione con 6 civilisti.