Venerdì 12 Giugno alle ore 21, sulla pagina Facebook di NATA Teatro, sarà pubblicato il primo Saggio della scuola di Teatro della compagnia in forma di video.
I primi a “debuttare” sul palcoscenico digitale saranno i ragazzi del Corso Adolescenti di Arezzo guidati da Mirco Sassoli. Il corso di quest’anno, finito per necessità a distanza, ha visto gli allievi, oltre che nel ruolo di attori, anche in quello inedito di videomaker: lo spettacolo si è quindi trasformato in uno short movie da loro diretto e intrepretato.
Il soggetto è liberamente tratto dal romanzo di Luisa Mattia e Luigi Ballerini “Cosa saremo poi”, lʼadattamento teatrale e video è stato curato da Mirco Sassoli.La storia, quanto mai attuale, tratta il tema delicato e problematico del Cyberbullismo: Lavinia, quattordici anni, ha tentato il suicidio. Perché? Federico detto Falco, il più spavaldo tra i ragazzi, lo sa bene: lui ed altri, da mesi,hanno fatto di Lavinia l’oggetto di scherno e insulti. Si sono divertiti. La storia lentamente, ostinatamente, ricompone i pezzi di come tutto questo siasuccesso. È un processo lungo e sofferto, dove i protagonisti adolescenti, affideranno le loroConfessioni, i loro punti di vista e forse anche i loro veri pensieri ad uno schermo, guardando in faccia gli spettatori stessi, dove i vari frammenti, simili ad un nevrotico zapping emozionale, andranno a ricomporre l’intera storia. Una confessione semplice e diretta per poter riuscire a capire il vero motivo di quello che è accaduto, il perché sia accaduto e per dare un senso a tutta una storia.
Gli adulti, impotenti nell’agire o nel ricercare una ragione ed una soluzione alla storia, hanno un ruolo marginale nella vicenda; la loro voce è fuori campo, a sottolinearne l’assenza.
In scena Riccardo Apelli, Claudia Carrelli, Alessandro Dini, Caterina Fragai e Francesca Primavera. Un particolare ringraziamento ad Andrea Vitali, Livio Valenti, Emilio Bucci, Cinzia Corazzesi, Lorenzo Bachini, Alessandro Aricò e Michele Mori, che hanno prestato la loro voce per alcuni ruoli.