Raccontare cosa spinge ogni giorno migliaia di donne e uomini a dedicare tempo ed energie alla cura degli altri. Con questo obiettivo nasce “Spirito Volontario. Un viaggio nell’anima” il docufilm, prodotto dalla delegazione Cesvot di Arezzo, che sarà presentato in anteprima nazionale alle scuole aretine il prossimo 28 novembre al Teatro Pietro Aretino.
Il docufilm, realizzato da Erica Pacileo e Fernando Maraghini con le musiche originali di Ivan Collini, si inserisce all’interno del Festival Italiano del Cinema Sociale, che nelle precedenti edizioni aveva promosso un concorso di film e documentari a tema sociale. Quest’anno Cesvot ha invece deciso di produrre e presentare un documentario dedicato al mondo del volontariato. In cinquanta minuti “Spirito Volontario. Un viaggio nell’anima” grazie alla partecipazione dei volontari di 20 associazioni aretine, racconta le esperienze di chi si è messo al servizio degli altri.
“Il Cesvot ha portato avanti un censimento a viva voce del volontariato in questa città, è un’iniziativa, non solo buona, ma che dà lo stimolo a dedicare il proprio tempo alla creazione di un welfare basato su una risposta immediata – ha detto l’assessore Lucia Tanti. La sensibilizzazione attraverso un percorso di spinta al volontariato è un obiettivo delle politiche sociali. Il Comune incentiverà questa strada per aiutare chi ne ha bisogno e accompagnarlo in un iter di reinserimento nella società. Con il nuovo regolamento faremo un ragionamento con tutte le associazioni di volontariato, il censimento è quindi una parte fondamentale di questo percorso”.
“Abbiamo cambiato rotta anche se il Festival continua a essere incentrato su un prodotto cinematografico a sfondo sociale – spiega Leonardo Rossi, presidente della delegazione Cesvot di Arezzo. A differenza degli anni passati in cui si mettevano in gara film già usciti nel corso della stagione abbiamo deciso di fare un passo ulteriore e di farlo produrre alle associazioni interessate. Attraverso un percorso che è durato diversi mesi siamo riusciti a coinvolge venti associazioni di volontariato di Arezzo e provincia che si sono rese disponibili alla realizzazione di questo prodotto che racconta cosa è il volontariato. Attraverso interviste ai volontari abbiamo provato a spiegare quali sono le motivazione che spingono tante persone, invece che a coltivare altri interessi o solamente il divertimento, a utilizzare il proprio tempo libero per metterlo a disposizione degli altri e quali sono le forme di solidarietà che questo aiuto assume all’interno delle attività delle associazioni. Grazie a questo docufilm intendiamo promuovere il mondo del volontariato dando la possibilità alle stesse associazioni di raccontarsi. Questa volta infatti non sono i produttori e i registi che interpretano ma è il volontario che si mostra per quello che è, che racconta se stesso”.
“Quando abbiamo cominciato a lavorare al film – spiegano i registi Pacileo e Fernando Maraghini – abbiamo subito compreso che la nostra vita professionale e personale stava ricevendo un grande regalo perché poter raccogliere e comporre in drammaturgia frammenti di emozioni che appartengono a vite altrui, è una grande opportunità di crescita e di condivisione. Le piccole storie, i racconti, le dichiarazioni, le parole che i protagonisti del nostro film hanno deciso di svelare davanti alla macchina da presa appartengono alla vita reale: quella stessa vita che uomini e donne hanno ‘abbracciato’ attraverso l’azione di volontariato. Un’azione, quella di chi fa del volontariato, quotidianamente adibita a ‘bene comune’. ‘Io sono Tu’ è il cuore centrale del nostro film, la parola d’ordine dei protagonisti che abbiamo intervistato durante i sei mesi di preparazione. Un coro di anime, unificate da un denominatore comune: sotto un’unica grande voce si cela un unico grande sentimento, quell’incondizionata generosità che rigenera e si rigenera costantemente in ogni essere umano”.
Fonte: Comune di Arezzo