Venerdì 8 dicembre, il teatro Mecenate ospita la prima edizione dell’evento della Progetti per la Danza
Le coreografie di oltre centocinquanta ballerini saranno valutare da tre maestri di fama internazionale
AREZZO – L’hip hop italiano si sfida ad Arezzo.
Maestri, ballerini e rappresentanti di questa cultura “urbana” parteciperanno alla prima edizione di Arezzo Hip Hop Competition che, organizzata dall’associazione culturale Progetti per la Danza con il patrocinio del Comune, si terrà venerdì 8 dicembre al teatro Mecenate e proporrà un evento unico nel suo genere nel panorama nazionale
Il contest, condotto da Giulio Vanni a partire dalle 15.00, proporrà prima una gara tra gruppi di ballo (le crew) e poi uno scontro tra singoli ballerini freestyle, le cui esibizioni saranno valutate da una giuria composta da tre dei maggiori esponenti italiani dell’hip hop che sono stati eccezionalmente riuniti per questo evento per porre le loro competenze al servizio dei partecipanti e per assegnare tutti i premi in palio. I tre che avranno la responsabilità di decidere le sorti della gara sono Mattia Quintavalle Sly (ballerino della Boombox Squad che sta rinnovando il panorama delle danze urbane), Raoul Delgado della Modulo Project (vincitore di numerose competizioni internazionali freestyle e ballerino in programmi come Mtv Hip Hop Music Awards e Trl Music Awards) e Fritz Zami (art director di House Dance Europe, uno dei maggiori eventi europei del settore). L’obiettivo di Arezzo Hip Hop Competition è di individuare i migliori talenti per sostenere il loro percorso di formazione artistica, dunque i premi consisteranno in borse di studio per scuole come la milanese Modulo Factory o per singoli eventi come il napoletano Malafemmena, il Groove Summer Camp 2018 di Cervia o il Riccione Estate Danza. Le prime classificate nelle categorie degli adulti e dei bambini, inoltre, riceveranno premi in denaro.
L’Arezzo Hip Hop Competition sarà anticipato da una lezione mattutina presso la sala di danza del Dopolavoro Ferroviario che permetterà agli allievi di ballare insieme agli stessi Raoul Delgado e Fritz Zami, confrontandosi con due professionisti di rilievo internazionale e godendo così di una preziosa occasione di crescita. «Arezzo Hip Hop Competition – spiega Anna Pagano, presidente della Progetti per la Danza, – è stata una fortunata intuizione che ha catalizzato la partecipazione di scuole da tutta la penisola. Avremo l’occasione di assistere ad un concorso tra tutti gli stili di questa danza urbana che, per l’occasione, saranno proposti nell’insolito scenario di un teatro, rendendo ancor più suggestivo e affascinante l’alternarsi delle tante coreografie».