Fiabe e leggende natalizie per bambini nel suggestivo scenario di Casa Museo Ivan Bruschi. Domenica 22 dicembre prende il via la mini-rassegna teatrale “Storie al caminetto” che, promossa dall’associazione culturale Noidellescarpediverse, rappresenterà un’occasione rivolta a tutta la famiglia per vivere la magia del Natale attraverso le parole di alcuni grandi autori della tradizione italiana ed europea. Il primo appuntamento, ad ingresso gratuito, avrà come titolo “Raccontami il Natale” e sarà messo in scena in doppia replica alle 15.30 e alle 17.00, con i due attori Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani che diventeranno divertenti e colorati narrastorie per accompagnare i piccoli spettatori in un mondo fatto di fantasia e di strani personaggi.
Tra le novelle proposte nel museo in Corso Italia rientrerà anche la bambola a transistor di Gianni Rodari che, riscritta e riadattata in forma teatrale dallo stesso Boncompagni, racconta le vicende di una bambina la cui vita è bloccata dai tanti dispositivi tecnologici che le hanno regalato i genitori ma che, dopo un incontro con i folletti di Babbo Natale, riscoprirà la bellezza del giocare in cortile e del divertirsi con gli amici. Ogni storia, ovviamente, sarà accompagnata dalla leggerezza e dalla simpatia che da sempre caratterizzano le produzioni dei Noidellescarpediverse e che regalerà risate senza età per grandi e piccoli. L’ingresso allo spettacolo è previsto per un massimo di trenta bambini a replica, dunque è consigliata la prenotazione contattando Casa Museo Ivan Bruschi allo 0575/35.41.26. «Il Natale è un periodo di magia e di emozioni – commenta Boncompagni, – che è stato raccontato nelle storie di tanti autori della tradizione. Molte di queste saranno messe in scena nel corso della rassegna “Storie al caminetto” che, il 22 dicembre con “Raccontami il Natale” e successivamente il 5 gennaio con “Da dove viene la Befana?”, proporrà un doppio pomeriggio teatrale nel fascino delle sale di Casa Museo Ivan Bruschi per divertire e stupire un pubblico composto da bambini».