Prosegue il cartellone di concerti di musica da camera con Oida orchestra instabile di Arezzo. Il prossimo appuntamento è per domenica 12 gennaio alle 17,30, sempre al Convitto Nazionale con un concerto dedicato a Vivaldi.
Antonio Vivaldi, ordinato sacerdote nel 1703 e chiamato il “Prete rosso” per il colore dei suoi capelli, dopo la sua consacrazione accettò il ruolo di “maestro di violino” presso il prestigioso ‘Ospedale della Pietà’ a Venezia, dove insegnò, ancora sconosciuto, alle fanciulle, chiamate “le putte”, ospitate alla Pietà e per le quali si dedicò alla composizione di concerti vocali e strumentali a loro destinati. La musica costituiva all’inizio una delle tante materie insegnate, ma presto divenne predominante facendo divenire gli Ospedali delle strutture specializzate, enormi fucine di talenti. Vivaldi scrisse in questi anni tanta musica di alto livello virtuosistico, era per le sue “putte” che lavoravano a tempo pieno eseguendo frequentissimi concerti ed esercitandosi giornalmente raggiungendo livelli esecutivi sempre più alti. La sua musica veniva espressamente scritta per le “putte” e spessissimo Vivaldi siglava all’inizio della partitura il nome della fanciulla che avrebbe dovuto suonare o cantare il suo componimento, si può quindi ipotizzare che il Prete rosso quando scriveva aveva già ben in mente le qualità dell’esecutrice ed il risultato dell’esecuzione potendo spingere sempre più in alto il livello virtuosistico.
Domenica 12 gennaio al Convitto di Arezzo due giovanissimi talenti aretini, la cantante mezzosoprano Elisabetta Ricci e la ballerina Caterina Stefanelli, interpreteranno tre cantate di Vivaldi intrecciando la voce con la danza.
Il tutto sarà accompagnato al pianoforte dal giovane e talentuoso M° Lorenzo Magi. Le Cantate si alterneranno a brani strumentali eseguiti dal giovane violoncellista Leonardo Voltan e dal pianista Mattia Amato.
I concerti al convitto sono promossi da Oida, l’orchestra che ha saputo rappresentare la sintesi di molte realtà e associazioni musicali del territorio aretino a cui quest’anno si aggiungono tre nuovi associati. Fanno parte di Oida: Associazione Guido Monaco, Associazione Kairos, Accademia Musicale Valdarnese, Associazione Opera Viwa, Associazione Quinte tra le note, Associazione SoNoRo, Associazione Voceincanto, Orchestra Giovanile Arezzo, Scuola di Musica Le 7 Note, Spazio Seme e le tre nuove realtà: Carolina Basagni Centro Danza asd, Associazione Corale Symphonia, quartetto Cherubini.
I concerti di musica cameristica proseguono fino ad aprile. Si tengono sempre alle 17,30 con ingresso ad offerta libera a sostegno delle attività di Oida. Tutte le info su www.oidarezzo.it.