Lo spettacolo dal vivo è fermo, i teatri sono chiusi, ma il “teatro” dell’umanità non è mai stato così visibile e intrecciato come oggi, grazie anche alle tante iniziative degli operatori della cultura, di artisti e appassionati, e alla presenza di quei social che solo ora, forse, mostrano in forma smagliante i loro lati positivi. Tra le tante iniziative spicca ad Arezzo quella della cooperativa aretina, e residenza toscana, Officine della Cultura che ha lanciato, dalla passata settimana, la Stagione #iorestoacasa, per non perdere l’abitudine del teatro, della musica e della necessità di stare insieme (virtualmente) con il sorriso rivivendo un frammento di storia e di passate emozioni.
Dopo il successo di “San Isidro Futból” da giovedì 19 a domenica 22 marzo compresi, 24 ore su 24, sarà dunque la volta de “Il piccolo principe e l’aviatore”, su drammaturgia di Samuele Boncompagni dal ben noto piccolo principe di Antoine de Saint-Exupery. La storia dell’aviatore “Pizzicaluna” chiamato così per il suo naso all’insù, produzione di Officine della Cultura che ha portato per la prima volta sul banco della regia l’attrice Amanda Sandrelli, tornerà dunque visibile, nella sua interezza, nella registrazione avvenuta al Teatro Verdi di Monte San Savino il 21 aprile 2016, in occasione della prima nazionale. Luogo di proiezione lo Spazio Teatro Social di Officine della Cultura, Facebook e YouTube, oltre all’esclusiva proiezione in prima serata domenica 22 marzo sull’emittente televisiva Teletruria.
Numeroso il cast di questo spettacolo dedicato a tutti, dai più piccoli ai più grandi, che unisce sul palcoscenico recitazione, musica e illustrazione, grazie ai disegni originali realizzati dal noto disegnatore e umorista senese Alvalenti e da un delicato allestimento scenografico firmato da Lucia Baricci. Protagonista principale l’attore, drammaturgo e musicista aretino Samuele Boncompagni, nei panni dell’aviatore. Al suo fianco il nutrito gruppo di musicisti e ancor più di strumenti musicali di Officine della Cultura: Massimiliano Dragoni (percussioni e salterio), Luca “Roccia” Baldini (basso), Massimo Ferri (chitarra e bouzouki), Mariel Tahiraj (violino), Gianni Micheli (clarinetti e fisarmonica), Lavinia Massai (flauto), Stefano Ferri (voce). Dietro le quinte si segnalano Paolo Bracciali (luci), Michele Pazzaglia (suono), Agnese Grazzini (assistente alla regia), Chiara Bigiarini W (progetto grafico), Stefania Sandroni e Sabina Karimova (segreteria di produzione), Rossana Zurli (amministrazione).
Il Piccolo Principe è la storia più semplice e allo stesso tempo più intensa che tutti noi abbiamo letto. Una storia per ragazzi, ma soprattutto per gli adulti che non si sono mai dimenticati completamente di essere stati bambini. L’allestimento di Officine della Cultura vede in scena un narratore/aviatore accompagnato da una piccola orchestra a cui è affidato non solo il compito di sottolineare con le atmosfere musicali i vari momenti della storia, ma anche quello di raccontarne delle parti importanti attraverso nove “canzoni”. Nello spettacolo viene anche proposto un interessante accostamento tra il racconto del Piccolo Principe e la vita del suo autore Saint-Exupéry, aviatore, scomparso misteriosamente nel corso della seconda guerra mondiale. Un racconto, un concerto, un intreccio tra musica, teatro di narrazione e immagini, ma anche un gioco in cui tutti saranno invitati a ricordare, a raccontare, a disegnare: una pecora, un serpente, una stella…
Altri eventi in cartellone da giovedì 26 marzo a domenica 29 marzo “Rosa Lullaby – racconto dai Tetti Rossi” di Gianni Micheli, regia di Francesca Barbagli con la partecipazione di Paolo Benvegnù; da giovedì 2 aprile a domenica 5 aprile “Orchestra Multietnica di Arezzo in Culture contro la paura”, il concerto svoltosi nel 2019 presso il Teatro Cantiere Florida di Firenze, in collaborazione con Murmuris, con il quale la formazione aretina prodotta da Officine della Cultura ha presentato alla stampa la sua ultima fatica discografica; ospiti: Erriquez, Dente, Paolo Benvegnù, Stefano Cisco Bellotti, Alessandro Fiori, Amanda Sandrelli.
Ulteriori informazioni cercando Officine della Cultura su Facebook e Youtube, ma anche su Instagram, o scrivendo a segreteria@officinedellacultura.org – www.officinedellacultura.org. Nel frattempo che #iorestoacasa continui a essere per tutti un imperativo