10 miliardi di euro a tutela di lavoratori e imprese. Un finanziamento straordinario per una serie di misure a sostegno di lavoratori dipendenti, famiglie, lavoratori autonomi, professionisti, collaboratori, domestici e occasionali, professionisti iscritti alle casse, imprese.
Si tratta del Decreto n.18 del 17 marzo 2020, il cosiddetto “Cura Italia”, approvato dal Consiglio dei Ministri per affrontare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 (Coronavirus) in atto nel nostro Paese.
Nello specifico, vengono stanziati 5 miliardi per la Cassa Integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga e per il Fondo d’Integrazione Salariale; 2 miliardi per le famiglie attraverso congedi parentali, voucher baby sitter e aiuti per l’assistenza ai disabili; 3 miliardi per autonomi, professionisti e collaboratori e ulteriori 300 milioni per altre misure dedicate ai lavoratori non compresi nei casi precedenti, come ad esempio quelli iscritti alle Casse Professionali (avvocati, architetti, psicologi, etc.), i lavoratori domestici e occasionali. Per le imprese, infine, con un fatturato minore di 2 milioni di euro, sono sospesi i versamenti previdenziali e assistenziali su tutto il territorio nazionale fino al 31 marzo; per le imprese come associazioni sportive, bar e similari, la sospensione durerà fino al 30 aprile.
Per tutti i dettagli su ciascuna misura, consulta la pagina dedicata al Decreto sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.