Non riescono a stare con le mani in mano e, soprattutto, non riescono a tenere silenziosi i propri strumenti musicali e le proprie voci. Sono i musicisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo che, insieme a Officine della Cultura, hanno deciso di esibirsi in una speciale canzone “da casa” dedicata a tutti coloro che da casa, ma soprattutto dai propri luoghi di lavoro, con le preoccupazioni connesse a questo stato globale di crisi sanitaria ed economica, sono impegnati nel raggiungimento di un molteplice e condiviso obiettivo: riacquistare la serenità, tornare ad incontrarsi, a tenersi per mano, a raccontarsi gli uni con gli altri, ad immaginare un futuro.
La scelta non poteva dunque che cadere su una tra le canzoni popolari italiane più conosciute e cantate nel mondo, “Bella ciao”, il riconosciuto inno della Resistenza italiana contro il nazi-fascismo. Un inno che per i componenti del gruppo aretino, privati in questo particolare momento storico non solo dei concerti in programma, necessari per la sopravvivenza del gruppo stesso, ma della componente vitale della propria essenza sociale, l’incontro e il racconto, assume la forma duplice di una canzone di “resistenza” e allo stesso tempo di “resilienza” collettiva, nell’invito a farsi forti di uno spirito comune chiamato a superare non solo le barriere ideologiche, geografiche e culturali, i pregiudizi e le paure nei confronti dell’altro e del diverso – oggi perfino del vicino di casa – ma anche quelle norme igieniche (anti)sociali obbligate dall’attuale necessità di restare nelle proprie abitazioni; ben altre paure che hanno ancora più bisogno di culture al plurale per trovare una strada plurale di speranza.
La canzone “Bella ciao”, parte costitutiva dell’ultimo progetto discografico dell’OMA, “Culture contro la paura”, prodotto da Officine della Cultura nel 2019 e distribuito da Materiali Sonori
L’ascolto visione di “Bella ciao” nella versione #iorestoacasa sarà possibile da domenica 5 aprile alle ore 11 sullo Spazio Teatro Social di Officine della Cultura (Facebook e Youtube)
Nel frattempo, fino a domenica 5 aprile, “Culture contro la paura”, il concerto integrale di presentazione dell’ultimo disco dell’OMA, resterà visibile online sempre nello Spazio Teatro Social di Officine della Cultura con una puntata in prima serata a Teletruria domenica 5 aprile a cui sarà possibile partecipare anche da casa scattando una foto durante l’esibizione e postandola utilizzando l’hashtag #scattoateatrodacasa. Ospiti d’eccezione Erriquez, Cisco, Dente, Alessandro Fiori, Paolo Benvegnù e Amanda Sandrelli, oltre allo straordinario pubblico del Teatro Cantiere Florida di Firenze che, chissà quando, come l’intero pubblico dello spettacolo dal vivo in Italia, potrà tornare ad “esibirsi”.