25 aprile e primo maggio senza commercio di generi alimentari in area pubblica e di conseguenza stop totale per mercato settimanale, mercati rionali e posteggi fissi. Questo, in sintesi, il contenuto di un’ordinanza che il sindaco Alessandro Ghinelli ha firmato martedì 21 aprile.
Il provvedimento va a toccare in prima battuta il mercato del sabato, peraltro già limitato attualmente ai soli generi alimentari: per la festa della liberazione anche questa forma di commercio ambulante non potrà essere svolta.
Per quanto riguarda la festa del lavoro sono due i mercati a essere interdetti: quelli rionali di Saione e Sant’Agostino.
Due festività, dunque, durante le quali, come prevede l’ordinanza firmata dal sindaco Alessandro Ghinelli, gli aretini troveranno aperte solo farmacie, parafarmacie e rivendite di giornali.
Festa della liberazione e festa dei lavoratori sono ricorrenze che per tradizione costituiscono occasioni di acquisto, soprattutto di generi alimentari, per dare vita a momenti di aggregazione e convivialità e di conseguenza assembramenti che la fase attuale impone di scongiurare.
È fatta salva la sola vendita a domicilio dei generi alimentari e dei beni di prima necessità ed esclusivamente mediante prenotazione online o telefonica e non presso l’esercizio commerciale.