Dallo scorso venerdì 6 novembre tutti i musei del territorio nazionale sono chiusi al pubblico a causa della pandemia: tuttavia, se le sale e le opere dei musei non sono fisicamente fruibili, vivono una seconda vita nello spazio digitale. Come ciascuno di noi sta sperimentando in questo difficile 2020, infatti, anche i musei dalla primavera sono al lavoro per offrirsi al pubblico secondo linguaggi e forme nuove, inedite, accessibili, in grado di abbattere ogni distanza e ogni barriera, al fine di accompagnare le nostre giornate e il nostro tempo anche a porte chiuse. Ecco che anche il Museo Terre Nuove e il Museo Casa Masaccio di San Giovanni Valdarno presentano un ricco programma di iniziative e di proposte per le diverse tipologie di pubblico, correlato alle collezioni permanenti e alle mostre in corso.
Si comincia con Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea, che lascia a disposizione del proprio pubblico digitale la mostra appena conclusa dedicata a Cinzia Ruggeri … Per non restare immobili, e apre invece le porte virtuali, il prossimo 29 novembre ore 18.30 con un’inaugurazione digitale in streaming sui profili social e sul sito casamasaccio.it, alla mostra dedicata a “Straub e Huillet: film e loro siti”, a cura di Rita Selvaggio e Jean-Louis Raymond: grazie a una realtà espansa, i visitatori virtuali possono così non solo approfondire ma perfino esperire opere, contenuti e tematiche delle due esposizioni. Da una parte quindi il mondo di Cinzia Ruggeri (1942-2019), luminosa artista, stilista e designer del Novecento italiano, che offre lo spunto per comprendere come “l’arte di vivere sia l’unica arte”; dall’altra i cineasti Jean-Marie Straub e Daniele Huillet, autori di celebri film d’artista insieme coltissimi e anti-spettacolari, capaci di aiutarci “a vedere e a guardare, a vedere meglio e a sentire meglio.”
Le due mostre saranno visibili in 3D sulla piattaforma My.Matterport, sui canali social, sul sito web di www.casamasaccio.it e attraverso le newsletter aumentate del museo, grazie al progetto: #CasaMasaccionline Back to the Future_expanded reality realizzato nell’ambito di Toscanacontemporanea2020, promosso dalla Regione Toscana, e attuato dalla Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana / Centro Pecci.
Il Museo Terre Nuove, con MUS.E, prosegue invece il proprio impegno sul terreno delle Città ideali, città sostenibili, invitando questa volta alla partecipazione i più piccoli: dopo il fortunato ciclo di incontri per adulti, fruibili online sul sito museo www.museoterrenuove.it, sabato 28 novembre alle ore 17.00 prende il via un calendario dedicato ai bambini e alle loro famiglie. Ogni sabato quindi, sulla pagina Facebook del museo, saranno presentate alcune letture animate scelte, riunite dal titolo “C’era una volta…la città”. I racconti attingono alle più recenti produzioni di letteratura per l’infanzia e vedono come protagoniste le nostre città con le case, i palazzi, le macchine, gli autobus e i giardini: sembrerebbe tutto normale e invece…
Al termine delle storie i bambini riceveranno spunti precisi per poter ricreare in casa un pezzetto di libro. Qui di seguito il calendario:
Sabato 28 Novembre – B. Alemagna, Il meraviglioso Cicciapelliccia, Topipittori, 2015
Sabato 5 dicembre – M. Dubuc, Le case degli animali, Orecchio acerbo, 2015
Sabato 12 dicembre – G. Rodari, Il filobus numero 75, Edizioni EL, 2013
Sabato 19 dicembre – B. Friot, M. Le Huche, Gli invitati, Edizioni Clichy, 2014
Sabato 26 Dicembre – Mook, La mia città è…, Edizioni Corsare, 2013
Sempre sabato 28 novembre, alle ore 18, è invece in programma un nuovo appuntamento per gli adulti, di strettissima attualità, attingendo alla storia per riflettere sull’oggi: ospite d’onore sarà Chiara Frugoni, storica di fama internazionale, con un intervento dal titolo “Le epidemie nel Medioevo, paure di ieri, paure di oggi”. L’incontro sarà fruibile in streaming sulle pagine Facebook del Comune di San Giovanni Valdarno, su quella del Museo delle Terre Nuove o sulla piattaforma CiviCam del Comune. L’intervento verterà sulle reazioni e sui sentimenti generati dal dilagante contagio della peste nel 1340: panico, disperazione cinismo ma anche la ricerca di mezzi per fronteggiarlo. Si vedranno quali sono i contatti con l’epidemia di Covid e quali le divergenze.
Chiara Frugoni è nata nel 1940 a Pisa dove, dopo la laurea, ha concluso il perfezionamento presso la Scuola Normale Superiore. Ha insegnato Storia medievale all’Università di Pisa e Roma II e a Parigi e studiato a Princeton, avendo vinto una borsa di studio all’Institute for Advanced Study. Il suo metodo nell’occuparmi di storia è sempre stato quello di unire testi e immagini, considerandoli fonti di pari dignità.