La Commissione Europea pubblica nuovi aggiornamenti dedicati all’impatto della Brexit sul programma Erasmus+, che ribadiscono la possibilità di effettuare le mobilità da e verso il Regno Unito per i progetti finanziati nell’ambito della call 2020 e per tutta la loro durata.

Nello specifico si evidenzia che sulla base dell’art. 138 dell’Accordo di Recesso entrato in vigore il 1° febbraio 2020 il Regno Unito, e le entità giuridiche con sede nel Regno Unito, saranno pienamente eleggibili a partecipare e ricevere finanziamenti nell’ambito degli attuali programmi della UE afferenti alla programmazione 2014-2020, compreso Erasmus+ ed il Corpo Europeo di Solidarietà, come se il Regno Unito fosse uno stato membro, fino al completamento di tali programmi.

Pertanto, saranno eleggibili a ricevere il finanziamento comunitario di Erasmus+ tutte le mobilità, da e verso il Regno Unito, che saranno finanziate a valere sui fondi ricevuti fino alla Call 2020 compresa e che avranno luogo entro la durata del progetto Erasmus cui afferiscono sia esso a 16 a 24 o 36 mesi, con possibilità, quindi, di essere effettuate anche oltre il 31 dicembre 2020.

PER APPROFONDIRE
Accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord dall’Unione europea e dalla Comunità europea dell’energia atomica