Dal 19 gennaio riaprono il Museo e la mostra “L’Oriente in Casa. Opere dalla collezione di Frederick Stibbert”, con possibilità di prenotare visite esclusive in totale sicurezza.
Come previsto dal nuovo Dpcm, la Fondazione Ivan Bruschi, amministrata da UBI Banca, risponde presente all’appello dei luoghi di cultura che possono riaprire durante la settimana. La Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi è infatti pronta ad accogliere di nuovo i visitatori in piena sicurezza: da domani 19 gennaio riaprono le porte dell’affascinante dimora dell’illustre antiquario aretino, dal martedì al venerdì con orario 10:00-13:00 e 14:00-18:00. Sarà così finalmente visibile al pubblico, dopo l’inaugurazione virtuale di fine ottobre, la mostra “L’Oriente in Casa. Opere dalla collezione di Frederick Stibbert”. In un incontro-dialogo con l’eclettica raccolta di Bruschi, l’esposizione presenta pregiati e originali pezzi provenienti sia dall’armeria del noto collezionista anglo-fiorentino Frederick Stibbert che dalla sua casa-museo: arredi e dipinti che mostrano il gusto per l’egittomania, mobili intarsiati in madreperla, affiancati da oggetti in metalli sbalzati e smaltati per documentare l’arte islamica e una selezione di particolari opere d’arte provenienti dalla Cina e dal Giappone.
Oltre ad una costante sanificazione degli ambienti, al termoscanner installato all’ingresso e alla predisposizione di percorsi unidirezionali all’interno del Museo, la Fondazione Ivan Bruschi ha adottato ulteriori misure di tutela della sicurezza, come l’innovativo dispositivo “Fidelitas Distance”: un braccialetto elettronico che garantisce il corretto distanziamento sociale.
In più, per tutti colori che volessero ammirare il Museo e la mostra in assoluta tranquillità è possibile riservare un ingresso esclusivo per sé e la propria famiglia senza altri visitatori presenti:
è sufficiente contattare il numero 0575 354126 o scrivere a info@fondazioneivanbruschi.it