Il Regno Unito ha lasciato l’Unione europea il 31 gennaio 2020. A partire dal 1 gennaio 2021 chiunque non sia residente nel Regno Unito e non disponga dei diritti previsti dall’accordo EU Settlement Scheme (che consente di continuare a viaggiare con la carta d’identità almeno fino al 31 dicembre 2025), dovrà soddisfare requisiti specifici per poter lavorare o studiare nel Regno Unito. È possibile comunque continuare a visitare il Regno Unito per un massimo di 6 mesi senza richiedere un visto e partecipare a una vasta gamma di attività, tra cui turismo, visite a familiari e amici, studio a breve termine e attività commerciali, come eventi e conferenze. L’elenco completo delle attività consentite ai visitatori è disponibile sul sito GOV.UK.

A partire dal 1 ottobre 2021 le carte d’identità non saranno più accettate alla frontiera britannica e sarà pertanto obbligatorio il passaporto.

Le patenti di guida e i passaporti per animali domestici, finché validi, continueranno ad essere accettati. Non cambierà nemmeno il roaming e sarà salva quindi la possibilità di utilizzare il proprio piano tariffario senza sovrapprezzo, come se ci si trovasse ancora nel Paese di residenza.

Studiare nel Regno Unito

Per intraprendere il percorso studentesco (Student Route) è necessario dimostrare che:

  • si è destinatari di un posto in un corso da uno sponsor per studenti auroizzato dall’Home Office (Home Office-licensed Student sponsor)
  • si conosce approfonditamente l’inglese
  • hai abbastanza denaro per mantenerti e pagare il corso

Per quanti intendano recarsi a studiare nel Regno Unito, l’Home Office ha attivato un portale tramite cui gli studenti possono richiedere il visto Student Route e Child Student Route (studenti di età compresa tra i 4 ei 17 anni ). Tutti gli studenti che intendono iniziare un percorso di studi a partire dal 1 gennaio 2021 potranno richiedere il visto online, fino a sei mesi prima dell’inizio del corso. Gli studenti che hanno iniziato un corso nel 2020 frequentando lezioni solo online e non siano, pertanto, fisicamente presenti sul territorio britannico, dovranno verificare attentamente la propria posizione con le Università di appartenenza.

Visto per laureati (Graduate visa): chi abbia completato con successo una laurea a livello universitario o superiore nel Regno Unito, potrai richiedere un visto per laureati per soggiornare e lavorare, o cercare lavoro, per un periodo massimo di 2 anni (3 anni per dottorandi) dopo avere completato i tuoi studi. Il visto per laureati sarà aperto nell’estate del 2021 agli studenti internazionali che sono stati sponsorizzati da uno sponsor per studenti autorizzato dall’Home Office che ha una comprovata esperienza di conformità ai requisiti di immigrazione del governo del Regno Unito.

Lavorare nel Regno Unito

È possibile richiedere un visto per lavorare nel Regno Unito in caso si corrisponda a uno dei profili previsti:

  • Visto per Lavoratori qualificati (Skilled Worker visa): si dispone di un’offerta di lavoro da uno sponsor autorizzato dall’Home Office (Home Office-licensed sponsor) al livello di competenza richiesto; il lavoro corrisponde la soglia di stipendio minimo pertinente; conoscenza dell’inglese a livello intermedio B1
  • Visto per Salute e Assistenza (Health and Care visa): per chi ha un’occupazione sanitaria idonea, è in grado di parlare inglese e soddisfa i requisiti del percorso del lavoratore qualificato. In questo caso è previsto l’ingresso rapido, con costi di iscrizione ridotti e supporto dedicato durante il processo di richiesta
  • Visto Talento globale (Global Talent visa): consente alle persone più altamente qualificate di venire nel Regno Unito senza un’offerta di lavoro
  • Percorsi alternativi per visti di lavoro e occupazioni specialistiche: esiste una serie di altri percorsi per visti disponibili per lavorare nel Regno Unito, come i visti Start-up e Innovator. Esistono anche percorsi per visti per ulteriori occupazioni specialistiche, inclusi ministri di culto, sportivi e creativi

Maggiori dettagli sono consultabili su Amblondra.esteri.it e su Gov.uk.