Un cammino alternativo, quello del digitale, frutto e proseguimento degli approfondimenti e dell’esperienza maturata in occasione dell’ultima edizione del Festival dello Spettatore, che ci ha lasciato e lanciato un messaggio, una domanda, una sfida: è possibile parlare di spettatore digitale?
Almeno fino al 5 marzo questo sarà sicuramente l’unico modo per assistere a uno spettacolo, ma non escludiamo la possibilità che ci si possa trovare in realtà di fronte allo sviluppo di un nuovo linguaggio, praticato in realtà da oltre venti anni, che non sostituirà la pratica teatrale ma potrà integrarsi con essa.
Gli spettacoli saranno visibili in streaming sulla piattaforma SONAR ed il prezzo del biglietto per ogni spettacolo è di 5 euro.
Si parte mercoledì 27 gennaio con la proposta di Diesis Teatrango: VITA SEGNATA della compagnia ILINX TEATRO, una lettura musicata sulle memorie di Goti Bauer, si prosegue il 16 febbraio con la compagnia NATA TEATRO che porta in scena il proprio spettacolo di teatro-canzone PIERINO E IL LUPO, il 21 febbraio è la volta della proposta di Kanterstrasse che sceglie IL GATTO CON GLI STIVALI della compagnia RISERVA CANINI, il mese di febbraio si chiude il 26 con la proposta del Teatro di Anghiari DOMANI I GIORNALI NON USCIRANNO della compagnia BARONE CHIELI FERRARI che lo definisce “un breve dramma per aeroporti”. Marzo si apre il 2/3/4 con NICOLA GALLI ed il suo GENOMA SCENICO proposto da Anghiari Dance Hub, una performance di danza interattiva basata sulla relazione tra spettatore e danzatore. Chiude la rassegna l’8 marzo OFFICINE DELLA CULTURA con la nuova produzione “IN ARTE SON CHISCIOTTƏ” uno spettacolo di teatro e musica, come nello stile di Officine, sulle gesta del famoso cavaliere errante.