Su iniziativa del Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Siena con sede ad Arezzo si parlerà di inclusione e neurodiversità con i Terconauti e la Poti Pictures, noti per il loro impegno su questi temi attraverso il cinema, il fumetto, la scrittura o la pubblicazione di video sui social seguiti da migliaia di follower, nell’evento online “Altri palcoscenici: i disturbi dello spettro dell’autismo tra autoironia, narrazione, recitazione e scrittura”.
L’iniziativa, organizzata dal Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Siena, si terrà domani, mercoledì 5 maggio, dalle ore 14:00 in diretta streaming.
Saranno ospiti dell’evento anche il regista Daniele Bonarini e la psicologa Sara Borri della Poti Pictures, la casa cinematografica aretina che con l’Università di Siena ha avviato da due anni una stretta collaborazione costruendo un metodo di apprendimento mediato adottato dalla Poti Academy per attori con disabilità intellettiva. Parteciperanno anche Raffaela Macedonio e Maria Iside Friscia di Autismo Arezzo, che introdurranno il tema del “sibling”, il rapporto delle persone con neurodiversità con i loro fratelli e sorelle.
“Ci soffermeremo su come i disturbi dello spettro dell’autismo vengono solitamente narrati e a volte fraintesi nei loro contorni relazionali e sociali e su come, spesso, siano accompagnati da pregiudizi e da distorsioni di senso”, spiegano le docenti Laura Occhini e Alessandra Romano, promotrici dell’iniziativa.
L’evento potrà essere seguito in streaming su Youtube.
Chi volesse iscriversi per accedere all’evento su Webex può farlo al seguente link