Scadenza: 7 giugno 2021

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha pubblicato un bando di  concorso per la copertura di 50 posti per  la figura di Segretario di Legazione in prova.

Il Segretario di legazione è il primo grado della carriera diplomatica in Italia. I candidati selezionati saranno assunti in servizio in via provvisoria, per prestare servizio di prova per la durata di 9 mesi: saranno assegnati ad un Ufficio del Ministero e seguiranno un corso di formazione. Al termine del periodo di prova, si accederà al grado iniziale della carriera, quello di segretario di legazione.

Per candidarsi occorre avere possedere i requisiti elencati:

  •     cittadinanza italiana;
  •     età non superiore ai trentacinque anni compiuti;
  •     idoneità psico-fisica tale da permettere di svolgere l’attività diplomatica sia presso l’Amministrazione centrale che in sedi estere e, in particolare, in quelle con caratteristiche di disagio;
  •     godimento dei diritti politici;
  •     non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  •     non essere stati stati destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione oppure dichiarati decaduti da un impiego statale.

Inoltre è necessario avere conseguito diploma di laurea magistrale o laurea specialistica in una delle  facoltà quali:
finanza;
giurisprudenza;
relazioni internazionali;
scienze dell’economia;
scienze della politica;
scienze delle pubbliche amministrazioni;
scienze economiche per l’ambiente e la cultura;
scienze economico-aziendali;
scienze per la cooperazione allo sviluppo;
studi europei;
teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica;
programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali sociologia;
sociologia e ricerca sociale;
servizio sociale e politiche sociali.

La selezione prevede la valutazione dei titoli dei candidati ed il superamento di una prova attitudinale, prove d’esame scritte e orali ed eventuali prove facoltative di lingua.
Le funzioni di un diplomatico  richiedono una ottima preparazione culturale in campo storico, economico, giuridico e linguistico, flessibilità e la capacità di operare nei contesti più disparati.
Durante il colloquio il candidato dovrà sostenere una conversazione su tematiche di attualità internazionale in lingua inglese e in un’altra lingua straniera a scelta.

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