Una comunità di spettatori che si ritrova
Un programma di sette spettacoli per errare nelle rassegne estive di Arezzo e provincia.
Spettatori Erranti è la comunità di spettatori che da oltre dieci anni partecipa alla “vita teatrale” della Rete Teatrale Aretina, una comunità aperta e vivace che resiste anche in questi tempi avversi per il teatro.
Dopo l’esperienza di “Spettatori Erranti chiama Italia” con la rassegna di teatro digitale N.E.T. torna scalpitante, la volontà del pubblico di partecipare in presenza insieme, e la gioia dei teatri di poterli finalmente riaccogliere. La Rete Teatrale Aretina ha così pensato di proporre ai suoi spettatori un’edizione “Summer” del progetto, errando per le rassegne estive di Arezzo e provincia, un programma di sette spettacoli che attraversa il capoluogo, le quattro vallate e differenti generi di spettacolo in collaborazione con: Anghiari Dance Hub, Diesis Teatrango, Kanterstrasse, Libera Accademia del Teatro, Nata Teatro, Officine della Cultura, Teatro di Anghiari, CapoTrave/Kilowatt Festival e Fondazione Toscana Spettacolo Onlus.
APPUNTAMENTI
- Arezzo
Martedì 13 Luglio
Alessandro Bergonzoni
TRASCENDI E SALI - Monte San Savino
Venerdì 16 luglio
Amanda Sandrelli e Rita Marcotulli
LE BEATRICI - Sansepolcro
Sabato 17 Luglio
Panzetti/Ticconi
ARA! ARA! - Montevarchi
Lunedì 26 luglio
Giallo Mare Minimal Teatro
BAMBINI ALL’INFERNO - Bibbiena
Lunedì 2 Agosto
Teatri d’Imbarco
I MARZIANI AL MARE - Bucine
Venerdì 6 Agosto
Ilinx Teatro
SHAKESPEARE IN SOCKS - Anghiari
10 – 19 Agosto
TOVAGLIA A QUADRI
Dal 15 al 18 Agosto: TAVOLO ERRANTI
La partecipazione al progetto è gratuita. Gli spettatori aderenti al progetto Spettatori Erranti Summer potranno assistere agli spettacoli pagando un biglietto ad un prezzo speciale ridotto.
Per Info ed iscrizioni è possibile scrivere alla mail info@reteteatralearetina.it oppure contattare il n. di telefono 331 788 0087.
La rassegna ed il progetto sono promossi ed organizzati dalla Rete Teatrale Aretina all’interno del progetto “La Bottega dello Spettatore” realizzato grazie al contributo della Regione Toscana e della Fondazione CR Firenze.