Una rubrica social per vivere al meglio il periodo estivo e l’esposizione solare. L’iniziativa è delle Farmacie Comunali di Arezzo che proporranno sulla loro pagina facebook una nuova edizione della rubrica “Pillole di benessere” volta a fornire approfondimenti e suggerimenti per prendersi cura della pelle e del corpo anche nei giorni più caldi dell’anno. I protagonisti di ogni appuntamento saranno i professionisti della Farmacia Comunale n.5 “San Giuliano” che condivideranno i loro saperi in una serie di filmati animati dall’obiettivo di informare sulle giuste abitudini e accortezze per esporsi al sole in maniera consapevole e responsabile.
La prima “Pillola di benessere” sarà giovedì 29 luglio con un focus sul fototipo che è determinato dalla quantità di melanina nella pelle e che necessita di essere valutato per individuare il livello di protezione: più un soggetto è chiaro e maggiore dovrà essere il filtro solare utilizzato. Questo tema sarà ulteriormente sviluppato nel secondo appuntamento di martedì 3 agosto dedicato alla scelta della giusta protezione con un approfondimento sui filtri fisici di origine minerale che sono in grado di riflettere raggi UVA e UVB, che sono meno inquinanti e che danno minori reazioni allergiche, mentre il filmato di giovedì 5 agosto spiegherà l’importanza di applicare la crema almeno mezz’ora prima dell’esposizione e di ripetere questa operazione ogni due ore.
La quarta e ultima pillola di martedì 10 agosto, infine, tratterà gli stili di vita più adatti al periodo estivo, spaziando anche tra la necessità di reidratarsi e di adeguare l’alimentazione. «Il sole è associato al benessere – spiega il dottor Francesco Insana, direttore della farmacia “San Giuliano”, – ma senza particolari attenzioni e accortezze può causare scottature, invecchiamento della pelle e anche problematiche più severe quali macchie solari e melanomi. Queste “Pillole di benessere”, dunque, utilizzano i social network per promuovere le corrette pratiche per vivere un’estate all’insegna del benessere di corpo e pelle».