Diffondere tra i giovani la conoscenza della disciplina sportiva mediante l’incontro diretto con gli atleti olimpici. È questo lo scopo dell’iniziativa promossa dall’Associazione nazionale stelle e palme al merito sportivo con la prima edizione del premio “Quando la bravura supera la ricompensa sul campo”, iniziativa patrocinata dal Comune di Arezzo.
Sabato 26 febbraio alle 11, al Circolo artistico di Corso Italia, il riconoscimento sarà consegnato all’astigiana Alice Sotero, quarta classificata alle recenti olimpiadi di Tokyo nel Pentathlon moderno, sport inventato dal barone Pierre de Coubertin che vede gli atleti sfidarsi nella scherma, nel nuoto, nell’equitazione, nel tiro, nella corsa.
L’assessore allo sport Federico Scapecchi: “siamo soddisfatti di essere parte di questo evento improntato all’etica dello sport che si sposa con uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale: conferire premi simbolici a personaggi sportivi che hanno primeggiato o raggiunto traguardi comunque significativi”.
Carlo Polci di ANSMeS: “il nostro scopo è fare conoscere ai giovani gli enormi sacrifici, il rigore e la grande passione che stanno dietro a un impegno e a un risultato di livello, seppur non coronato da un podio, da una medaglia o da un titolo a nove colonne. Il riconoscimento ad Alice Sotero è particolarmente meritato vista la sua performance, multi-disciplinare e difficile. Alla cerimonia di sabato, Alice racconterà la sua esperienza di atleta e di donna, in un momento peraltro particolarmente gratificante visto che è in attesa di un figlio”.
Alberto Melis delegato provinciale del Coni: “il movimento sportivo di base nel territorio è contraddistinto da valori importanti e dunque fa piacere rendere merito anche a chi si è fermato a pochi passi dalla meta più ambita”.