Quando:
13 Maggio 2022@21:00
2022-05-13T21:00:00+02:00
2022-05-13T21:15:00+02:00
Dove:
al teatro Virginian
Via de' Redi
12, 52100 Arezzo AR
Italia

Gli alunni del Liceo “Petrarca” sul palco per “Il Classico in scena”
L’iniziativa, curata dai Noidellescarpediverse, sarà da mercoledì 11 a venerdì 13 maggio al teatro Virginian
I tre spettacoli, scritti e elaborati da Samuele Boncompagni, nascono dalla regia di Riccardo Valeriani
AREZZO – Gli alunni del Liceo Classico e Musicale “Petrarca” tornano sul palcoscenico. L’occasione è fornita dalla
rassegna “Il Classico in scena” che, in programma da mercoledì 11 a venerdì 13 maggio al teatro Virginian, si svilupperà
attraverso tre serate di spettacoli a conclusione dei laboratori teatrali promossi all’interno dell’istituto cittadino
dall’associazione culturale Noidellescarpediverse. Il progetto, sostenuto con i fondi del PON – Programma Operativo
Nazionale e condotto con il coordinamento del professor Fabrizio Buscemi, ha coinvolto circa cinquanta alunni-attori che
vivranno ora le emozioni di portare in teatro le opere su cui hanno lavorato negli ultimi mesi insieme al maestro Riccardo
Valeriani, prevedendo una doppia replica alle 19.00 e alle 21.30.
Inserito all’interno del festival per le scuole “Messaggi” della Rete Teatrale Aretina, il programma prevede tre spettacoli
scritti e elaborati da Samuele Boncompagni che saranno caratterizzati da tematiche e stili differenti per proporre un percorso
artistico volto a rappresentare la ricchezza del teatro nelle sue variegate forme, spaziando dai testi originali all’omaggio ai
grandi classici, dalle risate alle riflessioni. Il primo appuntamento si collega idealmente all’anno scolastico 2019-2020 quando
il laboratorio di teatro del Liceo “Petrarca” fu bruscamente interrotto dall’insorgere dell’emergenza sanitaria: i ragazzi
stavano lavorando sul saggio “Dimmi chi sei silenziosa Luna” dedicato ai cinquant’anni dall’allunaggio e questo 11 maggio, a
distanza di due anni, sarà portato in scena proprio quel testo. Il giorno successivo, il 12 maggio, sarà la volta de “Il Piccolo
Principe e l’aviatore” dove viene creato un accostamento tra il racconto del Piccolo Principe e la vita del suo autore Antoine
de Saint-Exupéry, mentre la conclusione del 13 maggio proporrà “SenzAmleto” basato su una riscrittura della celebre
tragedia shakespeariana. «Questa rassegna – commenta Valeriani, – rappresenta il coronamento di un percorso interrotto nel 2020. Negli
ultimi due anni, grazie alla collaborazione prima della professoressa Rosanna Gadani e poi del professor Buscemi, abbiamo mantenuto i legami
con i ragazzi attraverso incontri digitali che ci hanno così permesso di ripartire con ben cinquanta alunni che potranno ora, finalmente, tornare a
vivere le emozioni di calcare un palcoscenico e di esibirsi di fronte a un vero pubblico».
“Il classico in scena” anticiperà la produzione di un’ulteriore opera, “Lisistrata” di Aristofane, che è in calendario alle 21.00
di venerdì 10 giugno al teatro Petrarca. Questo spettacolo coinvolgerà le diverse componenti del Liceo e andrà a
concretizzare un ambizioso progetto che era stato interrotto nel 2020 dall’emergenza sanitaria e che potrà ora trovare
compimento con una serata aperta all’intera cittadinanza. Il percorso era partito con la traduzione della celebre commedia
greca dalla lingua originale all’italiano realizzata da alcune classi del Liceo Classico, seguita dall’adattamento teatrale del testo
a cura di Boncompagni su cui hanno poi lavorato alcuni alunni-attori guidati da Valeriani, che saranno accompagnati sul
palco dalle musiche originali composte dagli studenti del Liceo Musicale ed eseguite dal coro e dall’orchestra dello stesso
istituto. «I laboratori al Liceo “Petrarca” – aggiunge Valeriani, – rappresentano uno dei più longevi progetti di promozione e di formazione
teatrale condotti dai Noidellescarpediverse: la prima volta fu nel 1992-1993 e, di conseguenza, siamo giunti ai trent’anni di attività. In questo
lungo periodo abbiamo accompagnato molti giovani studenti a scoprire le dinamiche del palcoscenico e a padroneggiare le tecniche per la messa in
scena di veri spettacoli».