Scapecchi: “ancora una conferma della vitalità e creatività dei nostri giovani. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato”
Pubblicata la graduatoria degli 8 progetti finanziati con la seconda tranche, pari a 15mila euro, del bando per le attività ludiche, sportive e culturali rivolto alle associazioni giovanili per l’anno in corso, e presentati dall’assessore alle politiche giovanili Federico Scapecchi e dai rappresentanti delle rispettive associazioni i primi tre progetti classificati. Si tratta degli eventi proposti da Farrago, da Arco e da CSI Arezzo.
“È la tranche ‘autunnale’ del bando che in totale destina 45mila euro ai progetti dedicati ai giovani – ha spiegato l’assessore alle politiche giovanili Federico Scapecchi. – Anche per questa edizione abbiamo avuto la conferma della vitalità e della creatività delle realtà associative locali: oggi presentiamo i primi tre classificati, ai quali saranno destinati rispettivamente 4.000, 3.000 e 2.000 euro, ma a tutte le 15 realtà che hanno partecipato va il nostro ringraziamento. Riteniamo importantissimo stimolare i giovani alla partecipazione e alla condivisione di progetti, una forma di socialità costruttiva e importante per la loro crescita e formazione”.
“Arezzo è social” di Farrago, “Noi e la guerra” di Arco, “CSI Arezzo in tour”, i primi tre progetti classificati. “Arezzo è Social” si pone in continuità diretta con il progetto “OltreCamera”, che ha generato ottimi risultati sulla comunità giovanile aretina, superando persino gli obiettivi previsti. Il materiale di partenza per il progetto che Farrago qui propone è la serie tv RUMORS e si imposta come lavoro sulla promozione del territorio e del prodotto seriale, sullo storytelling degli effetti che il progetto ha avuto, sulla distribuzione ulteriore del prodotto in quanto modello di trasformazione sociale. Il valore principale del progetto proposto consiste nella continuità e nella sostenibilità, raccogliendo i risultati di un progetto concluso con successo per farli fruttare all’interno di un’altro percorso progettuale. Nello specifico, i soggetti coinvolti andranno a formare una redazione, suddivisa in vari sottogruppi di lavoro. La scelta dei sottogruppi non sarà calata dall’alto, ma si baserà sulla libera scelta dei partecipanti. La linea editoriale, gli obiettivi intermedi e i singoli appuntamenti verranno decisi di comune accordo con il gruppo di lavoro, favorendo così la co-progettazione diretta con i soggetti coinvolti. La formula della peer-education tra coetanei è alla base dei percorsi proposti.
“Noi e la guerra” di Arco, risponde all’esigenza di avviare un progetto formativo, educativo e di laboratorio creativo, che immerga i giovani aretini nel contesto, li aiuti a conoscere le ragioni dei conflitti e le loro conseguenze e li aiuti quindi ad essere portatori di strumenti di risoluzione delle controversie.
Contestualmente, il progetto vuole favorire l’espressione della creatività giovanile in ambito artistico, con la produzione dei contenuti video ed anche musicali, favorendo in questo modo anche l’aggregazione tra giovani creativi di età e generazioni diverse e lo scambio interculturale, sotto la supervisione e la formazione di professionisti del settore che abitueranno i ragazzi a lavorare in squadra. Da ottobre a dicembre 2022 sono previsti 6 incontri formativi nelle scuole coinvolte e nei locali di Arco cinque giornate dedicate al laboratorio creativo per la realizzazione dei contenuti multimediali, un meeting cittadino di approfondimento e un evento finale aperto al pubblico.
“CSI Arezzo in tour” è l’iniziativa con la quale il CSI sintetizza il contrasto tra lo sport, ormai condizionato da dimensioni commerciali, e quello di base, che cerca di avvicinare il maggior numero di persone per far capire loro la vera essenza delle discipline sportive ed il valore che le stesse hanno nella crescita educativa dei bambini. Il progetto prevede l’allestimento di villaggi sportivi ad accesso gratuito in varie zone della città: il primo appuntamento è fissato per sabato 15 e domenica 16 ottobre, dalle 10 alle 19, Piazza Sant’Agostino; successivamente saranno coinvolti il Quartiere di San Domenico, il Centro Polivalente CSI Arezzo, via dei Balilla e Piazza San Michele. Gli istruttori CSI coinvolgeranno i ragazzi in sport alternativi e classici fra tornei e qualsiasi altra formula di gioco sportivo. I piccoli partecipanti, accompagnati dalle loro famiglie, potranno tornare a divertirsi insieme e a riscoprire la cultura dello sport che fa bene al fisico e alla mente, visto soprattutto quest’ultimo periodo segnato profondamente dalla pandemia”. In programma anche convegni e incontri tematici di approfondimento inerenti all’alimentazione, lo sport e la cultura della salute, disabilità, disagio giovanile.
Ecco la GRADUATORIA completa di questa seconda tranche del Bando del Comune di Arezzo per le attività ludiche, sportive e culturali