Dedicato ai ragazzi delle superiori con l’opportunità di entrare nel mondo dell’innovazione imprenditoriale. Partecipano l’Isis Buonarroti-Fossombroni e l’Itis Galileo Galilei
Nuova edizione di EYE per gli studenti delle scuole superiori di Arezzo che, in parallelo al loro corso di studi, avranno l’opportunità d’imparare dagli imprenditori di successo e di far nascere e sviluppare una propria idea d’impresa. I ragazzi, tutti di età tra i 16 e i 18 anni, frequentanti gli istituti statali di istruzione superiore Buonarroti-Fossombroni e Galileo Galilei sono dunque i protagonisti del programma Ethics &Young Entrepreneurs, realizzato da Artes Lab Aps grazie al contributo del Comune di Arezzo e di Fondazione CR Firenze e alla sinergia con il Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Toscana Sud, l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana e i due istituti suddetti.
L’edizione aretina di EYE è stata inaugurata nella sala di Consiglio Comunale alla presenza dell’assessore alle politiche giovanili Federico Scapecchi, dell’assessore allo sviluppo economico Simone Chierici, del presidente Artes Lab Andrea Bertolini, del presidente del Gruppo giovani imprenditori Confindustria Toscana Sud Giacomo Cretella, del dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Roberto Curtolo, del dirigente scolastico del Buonarroti-Fossombroni Stefano Cammerieri, del dirigente scolastico del Galileo Galilei Luca Decembri, del direttore di EYE Luca Taddei che ha presentato il progetto.
“L’amministrazione comunale – sottolinea l’assessore Simone Chierici – prosegue convinta l’esperienza del progetto volto alla promozione della cultura del fare impresa tra i giovani studenti della città. Tra gli obiettivi, oltre ovviamente l’auspicabile nascita di nuove start up, vi è quello di trasferire entusiasmo, conoscenze e valori positivi a chi, nel breve periodo, vorrà essere protagonista nel mondo del lavoro e nel mercato. Apprezzo la novità di quest’anno, il trofeo ‘EYE Toscana per il turismo e l’economia sostenibile’, particolarmente coerente con lo sviluppo turistico che la città sta vivendo negli ultimi anni e che si dimostra un settore ancora da esplorare”.
“Mi fa piacere constatare – aggiunge l’assessore Federico Scapecchi – che, dopo la positiva esperienza dello scorso anno scolastico, EYE non lascia ma al contrario raddoppia. Sono infatti due gli Istituti che parteciperanno alle attività, segno evidente che la qualità del progetto è stata apprezzata anche al di fuori della scuola e delle singole classi coinvolte nella prima edizione. Tra gli obiettivi dell’assessorato c’è quello di formare, incentivare e supportare le nuove generazioni nella creazione di impresa e, quindi, di lavoro e di ricchezza per il territorio. Il nostro sostegno ad EYE va esattamente in questa direzione”.
“L’istituto Buonarroti-Fossombroni – ricorda il dirigente scolastico Stefano Cammerieri – ha aderito per primo ad Arezzo a questo progetto al quale teniamo molto in quanto mira a sviluppare negli allievi quella che è una delle più importanti competenze chiave europee, ovvero la capacità imprenditoriale”.
Con il 2023, partecipa anche l’Itis Galileo Galilei “che – sottolinea il dirigente scolastico Luca Decembri – ha accolto con entusiasmo il progetto EYE, importante opportunità per approfondire in maniera trasversale argomenti da noi studiati e dare agli studenti competenze e soft skill utili sia nella realtà scolastica che per il mondo del lavoro. Ringraziamo il Comune di Arezzo, l’Ufficio scolastico, Confindustria e tutti gli enti coinvolti per la possibilità offerta alla scuola, che parteciperà con la classe IV AET”.
“Artes Lab – spiega il presidente dell’associazione Andrea Bertolini – è una realtà no profit che nasce per promuovere iniziative che favoriscono la crescita di giovani e adulti. Per questo siamo molto felici di promuovere ad Arezzo il percorso di educazione imprenditoriale etica per i giovani EYE che da molti anni orienta e accompagna tanti studenti per una scelta consapevole e libera del proprio futuro”.
“L’obiettivo principale – prosegue il direttore di EYE Luca Taddei – è far gettare ai giovani uno sguardo sul mondo dell’innovazione imprenditoriale con al centro l’etica del lavoro e acquisire la metodologia di ideazione d’impresa. Ma non finisce qui, EYE ti accompagna, se lo vuoi e ci credi, passo dopo passo verso la realizzazione del tuo percorso imprenditoriale”.
All’interno del progetto già avviato da 12 anni a Prato, Firenze e Pistoia e allargatosi in 8 Paesi europei, in un percorso di laboratorio di sviluppo di idee d’impresa e di visite in azienda, i giovani incontreranno imprenditori e professionisti per sviluppare competenza e acquisire le metodologie più innovative, per seminare già da ora il germe di un’impresa di successo fondata sull’etica. Una volta ultimata la parte formativa, d’incontri e workshop, potranno presentare le loro personali proposte. Le migliori, accompagnate da un elevator pitch, saranno presentate da loro stessi in un contest di fronte a una giuria di esperti, chiamati a valutarne l’originalità e anche la concretezza e realizzabilità. Una verrà premiata con un trofeo e potrà essere approfondita attraverso un follow up insieme a una rete di imprenditori, professionisti, formatori e istituzioni fino alla possibilità di avviare una start up.
Tra le novità di quest’anno, accennata dall’assessore Chierici, ci sarà anche un ulteriore trofeo: quello denominato “EYE Toscana per il turismo e l’economia sostenibile” messo in palio dalla società Benefit Coleliwork del valore di 1.000 euro. I ragazzi aretini potranno ambire alla menzione speciale per partecipare all’assegnazione di questo trofeo regionale e delle altre tre menzioni: quella social per chi ottiene più like virtuali, la mentor, l’alumnEye, attribuita dai voti degli studenti delle passate edizioni toscane di EYE che hanno dato realmente vita alle loro idee imprenditoriali. I vincitori delle menzioni si sfideranno per il trofeo regionale con coloro che le hanno ottenute nelle altre città dove EYE è attivo: Firenze, Prato e Pistoia.