Un “Rumors” da Oscar: la serie aretina unica italiana in concorso al SeriesFest di Denver in Colorado
La soddisfazione dell’assessore Federico Scapecchi e dei due co-registi
È ufficiale: la première internazionale di “Rumors”, la prima serie partecipata, realizzata interamente ad Arezzo da aretini, sarà a Denver in Colorado il prossimo maggio. La Farrago, l’associazione aretina di promozione sociale che ha curato il progetto, è stata nominata nella rosa dei 10 finalisti della categoria Drama nel prestigioso festival statunitense dedicato alla serialità indipendente. “Rumors” è anche l’unica serie europea in concorso per la suddetta categoria, l’unica italiana in tutta la competizione ed è stata realizzata all’interno del progetto OltreCamera finanziato da Anci in partenariato con Comune di Arezzo, Oxfam Italia, Arezzo Che Spacca, Circolo Eureko, I Care.
“Quando il Comune di Arezzo si è aggiudicato il bando Anci ‘Fermenti in Comune’, ottenendo il finanziamento che è servito poi a dare adito e slancio al progetto OltreCamera, era il 2021 – sottolinea l’assessore Federico Scapecchi – e in cuor mio confidavo in un successo vista la passione dei giovani protagonisti. Che questo successo sbarcasse nella terra degli Oscar potevo magari auspicarlo come desiderio recondito. E invece la professionalità ha vinto. Perché quello che ‘Rumors’ ha realizzato, oltre che un bellissimo prodotto, è in realtà una scuola cinematografica, articolata in tutte le sfaccettature che rendono unico il mondo del cinema, dal trucco al montaggio, dalla regia alla sceneggiatura, dai costumi alla recitazione. Fa piacere registrare che le sensazioni positive vissute quando ‘Rumors’ è stata lanciata ufficialmente, con la proiezione all’arena Eden a settembre delle prime due puntate, non siano state il punto di arrivo ma l’inizio di una straordinaria avventura. Le politiche giovanili ad Arezzo funzionano”.
Luca Bizzarri, showrunner e co-regista di “Rumors”: “una splendida notizia, un’occasione per aggiungere valore a questa produzione. Una conferma che si può fare cinema in tutta Italia, anche e soprattutto nelle province. Basta dare spazio e strumenti: coinvolgere persone e fare del proprio meglio ripagherà sempre. A Denver avremo modo di confrontarci con colleghi da tutto il mondo, scoprire come nasce e come si evolve il cinema indipendente negli Stati Uniti e vedere produzioni simili alla nostra. Racconteremo il viaggio nei profili social. Non vediamo l’ora”.
Tommaso Caperdoni, showrunner e co-regista di “Rumors”: “quando ci è arrivata la mail dal SeriesFest abbiamo subito pensato che fosse una mail di spam, una truffa. E invece no. Tempo una settimana e abbiamo dovuto prenotare voli e hotel. Sapere di essere in competizione con degli americani, dove l’industria indipendente è totalmente diversa da quella europea, non parliamo di quella italiana, è un onore immenso, la ricompensa per anni di lavoro e soprattutto la conferma che quando ci metti il cuore gli altri se ne accorgono”.
Saranno proprio Tommaso Caperdoni e Luca Bizzarri presenzieranno durante i giorni di festival, dal 5 al 10 maggio, nella capitale del Colorado, tra interviste e incontri con il mercato, sperando di portarsi a casa qualche statuetta. Ci tengono a sottolineare come “rappresentino tutti quanti, le ragazze e i ragazzi che hanno fatto sacrifici immensi per realizzare questo piccolo miracolo”.
Per quanto riguarda la premiere europea e italiana, ancora nessuna news. Anche la piattaforma di distribuzione resta un mistero. La produzione garantisce che non avverrà prima dell’autunno.
Dove invece l’alone comincia a dipanarsi è sulla trama di “Rumors”: sul sito del SeriesFest è presente la scheda con una prima sinossi https://seriesfest.com/festival-post/rumors/