La fotografa aretina espone il suo nuovo progetto, fresco vincitore di Monovisions – Black & White Photography Awards 2023. Protagonista delle foto è la nonna, che diventa anche il motivo per affrontare il tema degli anziani nella società contemporanea. Domenica 17 settembre la chiusura con un evento collaterale che coinvolgerà la Casa di Riposo di Arezzo.
Dal 9 al 17 settembre 2023 la Galleria Spazio Imago di via Vittorio Veneto 33/20, ad Arezzo, ospita “Emma”, mostra personale di fotografia di Lucrezia Senserini.
→Sabato 9 settembre, alle ore 18, l’apertura ufficiale dell’esposizione promossa con la partecipazione della Casa di Riposo “Vittorio Fossombroni” di Arezzo.
→ Domenica 17 settembre, sempre alle ore 18, un evento collaterale di chiusura con Debora Testi, presidente della casa di riposo aretina, che converserà con il giornalista culturale Marco Botti sul mondo degli anziani, ponendo l’attenzione sia sui loro problemi, sia sulla loro importanza nella società.
“Emma” sarà visitabile, con ingresso gratuito, nei seguenti orari: sabato 9 settembre dalle ore 18 alle ore 20; domenica 10 settembre dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20; domenica 17 settembre dalle ore 16 alle ore 20. Tutti gli altri giorni apertura su appuntamento.
LA MOSTRA
La fotografa aretina Lucrezia Senserini torna a esporre nella sua città e lo fa presentando “Emma”, progetto che lo scorso luglio si è aggiudicato il primo premio nella sezione “Portrait series” di Monovisions – Black & White Photography Awards 2023, prestigioso concorso internazionale dedicato alla fotografia in bianco e nero.
I temi centrali di “Emma” sono l’amata nonna della fotografa e la solitudine delle persone anziane.
“La persona che ho vissuto di più nella mia vita è mia nonna – racconta Lucrezia Senserini. – Emma passa gran parte del tempo alla finestra, osserva il mondo che va avanti come uno spettatore al cinema e attraverso i suoi rituali quotidiani continua a farsi conoscere da me. Quando sa di essere fotografata vedo in lei un’intensità e una fierezza che mi colpiscono. Sento il bisogno di farle capire che per me è importante e voglio renderla partecipe di quello che faccio, darle attenzione, in modo che i nostri momenti insieme rimangano impressi”.
Attraverso il progetto “Emma” Lucrezia Senserini pone l’attenzione sulla terza età e sull’impatto che il mondo contemporaneo ha su di essa.
“Mia nonna dimostra ogni giorno che gli anziani sono uno scrigno di ricchezza, di esperienza ed emozioni uniche, e non persone da mettere in disparte o escludere dal resto della società – conclude la fotografa. – La solitudine dei nostri nonni è un tema attuale e urgente, che ha spesso esiti drammatici anche sulla loro salute. Con questo progetto ho voluto racchiudere tutto questo. Qui c’è il mio cuore”.
BIOGRAFIA
Lucrezia Senserini è nata ad Arezzo nel 1988. Fotografa professionista, si è formata alla APAB – Scuola Internazionale di Comunicazione Visiva di Firenze. Parallelamente al lavoro, porta avanti la sua ricerca artistica, spesso incentrata sul rapporto tra l’essere umano e l’ambiente che lo circonda. Nel 2015 è stata inserita nel volume Tuscany Contemporary Photography.
www.lucreziasenserini.com