Cos’è il portale inPA?
Il portale del Reclutamento della Pubblica Amministrazione, chiamato “inPA”, è il sito web che permette l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore pubblico.
I cittadini possono cercare i concorsi e le opportunità di lavoro nelle PA e presentare domanda per candidarsi online alle selezioni aperte.
Il portale InPA è una svolta semplificativa nel mondo della Pubblica Amministrazione ed è diventato il principale (ma non l’unico) canale di accesso al lavoro nella Pubblica Amministrazione, sia per le funzioni centrali che per gli enti locali (es. comuni, regioni), enti di ricerca e altri enti pubblici.
Dal 1° ottobre 2023 anche i contratti di lavoro autonomo vengono conferiti da Formez PA attraverso apposite selezioni pubblicate sul Portale inPA.
In questa guida chiara e aggiornata spieghiamo nel dettaglio come funziona inPA, come registrarsi, quali servizi sono disponibili per i cittadini, professionisti e Amministrazioni Pubbliche, alla luce anche delle ultime novità.
Il portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione è raggiungibile cliccando su questo link www.inPA.gov.it. Qui è possibile registrarsi, caricare i curricula e candidarsi ai bandi disponibili.
COME FUNZIONA IL PORTALE RECLUTAMENTO inPA
La funzione del portale reclutamento PA è quella di incrociare domanda e offerta nel settore del lavoro pubblico. Un’opportunità volta alla digitalizzazione per garantire selezioni trasparenti in tutti i settori delle PA, in linea con le regole della riforma dei concorsi pubblici e del nuovo regolamento dei concorsi pubblici.
Sul portale inPA ad oggi vengono pubblicate:
- le selezioni di professionisti ed esperti comprese le procedure straordinarie di reclutamento previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);
- i concorsi pubblici di tipo ordinario. L’obbligo vale per le Pubbliche Amministrazioni Centrali e – dal 14 luglio 2023 – anche per gli Enti pubblici Locali, Università, ASL e tutte le altre amministrazioni che prima avevano l’obbligo di pubblicare il bando in GU. Tali realtà, infatti, non hanno più l’obbligo di pubblicazione dei bandi sulla Gazzetta Ufficiale serie concorsi ed esami, ma sono obbligate a pubblicare il bando sul proprio sito web e sul portale inPA in base a quanto previsto dal nuovo regolamento dei concorsi pubblici;
- le selezioni indette da Formez PA, sia riferite ai concorsi, sia riferite alle assegnazioni di incarichi (contratti di lavoro autonomo). Per le selezioni di professionisti l’obbligo è stato introdotto dal 1° ottobre 2023. Pertanto coloro che intendano partecipare a questo tipo di selezioni devono presentare la propria candidatura sul portale inPA previa registrazione.
- gli avvisi di mobilità. Infatti le amministrazioni pubbliche possono ricoprire posti vacanti in organico, mediante passaggio diretto di dipendenti con una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, attraverso la procedura di mobilità volontaria.
I cittadini, sul sito voluto dal Ministero per la Pubblica Amministrazione, possono svolgere le seguenti attività:
- caricare il proprio curriculum vitae;
- ricercare opportunità di impiego nella pubblica amministrazione;
- presentare domanda di ammissione a concorsi pubblici;
- candidarsi a selezioni per incarichi di collaborazione;
- monitorare l’andamento delle candidature e ricevere comunicazioni in merito alle selezioni a cui si sta partecipando.
COME REGISTRARSI SUL PORTALE RECLUTAMENTO inPA
Per accreditarsi al portale inPA bisogna andare sul sito www.inpa.gov.it, cliccare sul link “Registrati” presente in home page e accedere con una di queste tre modalità:
- SPID;
- CIE, Carta d’Identità Elettronica;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi.
Come procedere? L’utente deve inserire i dati di accesso del proprio identity provider e confermare la propria identità in maniera specifica. Una volta confermata con la procedura a due fattori (con approvazione via sms, e-mail o app dedicata), prima di accedere all’area personale è obbligatorio accettare le seguenti clausole mettendo un flag su:
- Confermo di aver letto e ben compreso l’informativa sul trattamento dei dati.
- Rilascio dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n° 445 del 28/12/2000 e s.m.i. – Testo Unico delle disposizioni amministrative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa.
- Dichiaro di essere consapevole che, in caso di dichiarazioni non veritiere, verranno applicate le sanzioni penali previste e la decadenza dal beneficio ottenuto sotto la mia personale responsabilità (artt. 75 e 76 D.P.R n° 445 del 28/12/2000 e s.m.i.).
A questo punto si accede all’area riservata personale del portale inPA dove ogni cittadino può inserire i propri dati, il percorso formativo con titoli di studio, le specializzazioni, le esperienze professionali nel pubblico e nel privato, i titoli di preferenza e il bilancio delle competenze compilando i form appositamente predisposti.
In caso di errore, è possibile modificare quanto già inserito. Tutti i campi segnalati con asterisco devono essere obbligatoriamente compilati altrimenti non è possibile salvare le informazioni.
COME TROVARE I CONCORSI SU inPA
Per trovare i concorsi sul portale inPA, e anche le altre selezioni disponibili, bisogna andare in home page del sito www.inPA.gov.it e scorrere in basso finché si incontra la mappa dell’Italia che permette di effettuare una ricerca per Regione. A fianco della mappa e disponibile un form che permette di effettuare una ricerca utilizzando appositi filtri.
QUALI CONCORSI SONO SU inPA E QUALI NO
I primi bandi e gli avvisi di selezione del personale relativi alle assunzioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza – PNRR sono stati pubblicati su InPA già a fine 2021. Poi si sono susseguiti i seguenti step:
- Dal 1° novembre 2022, così come stabilito dal Decreto PNRR 2, sulla piattaforma sono stati pubblicati i concorsi delle amministrazioni pubbliche centrali (es. Ministeri, Presidenza del Consiglio, Agenzia delle Entrate ecc.) per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato.
- Dal 14 luglio 2023, giorno di entrata in vigore del nuovo regolamento dei concorsi pubblici previsto con la riforma dei concorsi, la pubblicazione dei bandi degli Enti Locali (ma anche ASL, Università ecc.) avviene sul portale InPA e sul sito web dell’Ente che bandisce il concorso, senza obbligo di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale – 4a serie concorsi ed esami.
Attenzione, non tutti i concorsi sono pubblicati su inPA, ma solo quelli che in precedenza venivano pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Alcuni concorsi continueranno ad essere pubblicati, oltre che sul sito web dell’Ente che li indice, sui Bollettini regionali oppure seguiranno precise disposizioni previste dalle Regioni autonome. Anche le selezioni di enti a partecipazione pubblica, enti pubblici non territoriali, parastatali continueranno a seguire le disposizioni normative previste per questi tipi di enti.
SEZIONI BANDI E AVVISI PORTALE RECLUTAMENTO PA
Per verificare i bandi disponibili in via ordinaria e straordinaria nelle Pubbliche Amministrazioni vi sono delle specifiche sezioni all’interno del portale del reclutamento PA del Ministero raggiungibili dalla pagina Bandi e avvisi.
Il cittadino interessato può monitorare un bando concorsuale e inserire il proprio curriculum in un apposito form, se si vuol fare domanda e se si è in possesso dei titoli richiesti.
Queste sono le categorie del sito della sezione Bandi e Avvisi:
- concorsi ordinari;
- concorsi DFP – Formez PA;
- avvisi di mobilità;
- selezione professionisti ed esperti e procedure PNRR;
- tirocini formativi e dottorati (in via di attivazione).
Andiamo a scoprire nel dettaglio i servizi disponibili e quelli che saranno attivati prossimamente su inPA.
1) CONCORSI ORDINARI
Questa è la sezione che ospita i bandi di concorso. La sezione dei concorsi ordinari è quella in cui vengono presentati i bandi emessi attraverso le procedure ordinarie delle Pubbliche Amministrazioni.
Sono i bandi il cui iter burocratico passa attraverso la pubblicazione di avvisi da parte delle Amministrazioni Centrali (es. Ministeri, INPS, Agenzie fiscali ecc.), degli Enti locali (Comuni, Regioni, Province), enti di ricerca, università, aziende sanitarie e altri enti pubblici.
Tramite il portale è possibile candidarsi inviando la domanda di partecipazione e anche pagare la tassa per l’ammissione ai concorsi con il sistema PagoPa.
2) CONCORSI DPF – FORMEZ PA
Come specificato dal Dipartimento della Funzione Pubblica (DPF), questo sito è una porta di accesso per le Pubbliche Amministrazioni e anche i concorsi gestiti da Formez PA sono pubblicati su inPA, in una sezione dedicata.
Ricordiamo che Formez PA – Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle P.A. è un’associazione riconosciuta con personalità giuridica di diritto privato, in house alla Presidenza del Consiglio – Dipartimento della Funzione Pubblica ed alle Amministrazioni associate.
3) MOBILITÀ TRA AMMINISTRAZIONI
Sono disponibili su InPA gli avvisi di mobilità, che le Amministrazioni sono tenute a inserire in un’apposita sezione. L’obbligo di pubblicazione degli avvisi di mobilità sul Portale è iniziato dal 1° luglio 2022 per tutte le Pubbliche Amministrazioni.
Qui tutti i cittadini possono filtrare i bandi di concorso per categoria e per territorio e possono inviare la propria candidatura previa registrazione e inserimento delle proprie informazioni curriculari, così i dipendenti possono cercare le posizioni scoperte in tutta Italia e trasmettere la loro disponibilità.
In futuro una specifica sezione del portale reclutamento Pubblica Amministrazione riguarderà le mobilità tra amministrazioni dell’Unione Europea. Infatti, la Commissione Europea ha chiesto di rafforzare le capacità amministrative attraverso l’impiego del personale tra tutti gli Stati membri.
Si tratta di una mobilità soprattutto di tipo verticale, per cui sarà possibile iscriversi direttamente sulla piattaforma reclutamento PA, in una specifica sezione, inserendo i propri dati e presentando la domanda di ammissione alla procedura di mobilità. Anche questa funzionalità sarà totalmente disponibile entro fine 2023.
4) SELEZIONE PROFESSIONISTI ED ESPERTI, PNRR
Le selezioni di professionisti ed esperti avviate da parte di Amministrazioni Pubbliche sono pubblicate su inPA. Si tratta di incarichi di lavoro autonomo (con partita IVA o con altra forma contrattuale di tipo autonomo).
Sul portale reclutamento PA si trovano anche le cosiddette procedure “fast track” previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tali procedure – come sancito nel Decreto reclutamento e successivi – funzionano con una selezione automatica sulla base dei titoli professionali e di studio, una prova scritta per ogni profilo e poi la pubblicazione della graduatoria con successiva assunzione diretta. Tutto, in meno di 100 giorni.
Anche con tale tipo di selezione pubblica, dal portale per il reclutamento PA si può inserire il proprio CV nell’apposito form e candidarsi online.
5) TIROCINI FORMATIVI E DOTTORATI
Il servizio è in via di attivazione. Attraverso il portale reclutamento PA sarà possibile presentare, inoltre, domanda per la selezione ai tirocini formativi pubblici disponibili in Italia o nell’UE, oltre che a dottorati nella Pubblica Amministrazione.
La candidatura è possibile valutando i propri titoli e incrociandoli con l’offerta della Pubblica Amministrazione. Anche in questo caso, una volta fatto l’accesso attraverso la procedura di identificazione elettronica prescelta, si può presentare il proprio curriculum e la candidatura agli stage.
Per sapere avere maggiori dettagli sui percorsi formativi accessibili tramite inPA si rimanda all’approfondimento sui Tirocini inPA” e “Dottorati inPA”.
Inoltre, il Ministero ha fatto sapere che entro fine 2023, sarà attivata una sezione dedicata al Blue Book Traineeship, ovvero un programma di tirocinio ufficiale della Commissione Europea destinato ai giovani laureati. Grazie a questa piattaforma, i laureati italiani potranno iscriversi direttamente al programma Europeo.
BANCA DATI DI ESPERTI E PROFESSIONISTI
Sul portale del reclutamento è attiva anche un vera e propria banca dati dei professionisti. Grazie a una serie di accordi fatti dal Ministero in tal senso. Ossia:
- è stato firmato il protocollo d’intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri e le Forze armate, le Forze di polizia e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco per l’utilizzo di inPA. Il protocollo definisce le modalità di accesso e di utilizzo del Portale, quelle per la pubblicazione dei bandi di concorso e degli avvisi, nel rispetto della specificità dei rispettivi ordinamenti delle Forze Armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco;
- è stata firmata l’intesa tra Confcommercio e il Ministro per la Pubblica amministrazione, coinvolgendo oltre 700mila imprese. Stesso discorso per Confcommercio Professioni che associa un totale di 30mila professionisti non ordinistici. Per tutti i dettagli sull’accordo mettiamo a vostra disposizione il testo integrale del Protocollo d’intesa (Pdf 3.2 Mb) tra Funzione Pubblica e ProfessionItaliane;
- è stato firmato un Protocollo di intesa con l’Associazione ProfessionItaliane per avviare una collaborazione tecnica e organizzativa per incrementare le funzioni di ricerca del Portale del Reclutamento. Per tutti i dettagli sull’accordo mettiamo a vostra disposizione il testo integrale del Protocollo d’intesa (Pdf 2,58Mb) tra Funzione Pubblica, Confcommercio Imprese per l’Italia e Confcommercio Professioni;
- sono stati firmati due protocolli d’intesa, il primo con COLAP nazionale (Coordinamento Libere Associazioni Professionali), in rappresentanza di oltre 200 coordinamenti professionali per un totale di più di 300mila iscritti. Il secondo con SIDRI, la Società Italiana del Dottorato di Ricerca, impegnata a valorizzare ruolo e potenzialità dei dottorandi e dei dottori di ricerca, in ambito pubblico e privato;
- è stato firmato il protocollo d’Intesa con il Consiglio Nazionale Forense (CNF) per l’implementazione dei servizi di inPA, il Portale nazionale del reclutamento. Assicurata anche l’integrazione delle banche dati. Per tutti i dettagli sull’accordo con il Consiglio Nazionale Forense, mettiamo a vostra disposizione il testo integrale del Protocollo d’intesa (Pdf 3.72 Mb);
- è stato firmato un protocollo d’intesa con la Confederazione Aepi (Associazioni europee di professionisti e imprese) in rappresentanza di oltre 500mila imprese e 15mila professionisti multidisciplinari. Si tratta di tributaristi, commercialisti, avvocati, geometri, architetti, ingegneri e consulenti del lavoro. Ecco il testo integrale del Protocollo d’intesa (Pdf 3 Mb);
- è stato firmato un protocollo d’intesa con il presidente di Confassociazioni (Confederazione delle Associazioni professionali). Per tutti i dettagli, mettiamo a vostra disposizione il testo integrale del Protocollo d’intesa (Pdf 3 Mb).
I VANTAGGI DEL PORTALE RECLUTAMENTO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Il portale di reclutamento PA ha un doppio filone di vantaggi: quelli per le Pubbliche Amministrazioni e quelli per i cittadini:
- da una parte, le Pubbliche Amministrazioni possono avere accesso alla banca dati delle competenze e dei profili delle persone che aspirano a lavorare nel settore pubblico;
- dall’altra parte, i cittadini possono avere accesso alle informazioni sui fabbisogni delle PA.
Gli enti pubblici, come riepilogato dalla nota circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n.1/2022, attraverso il portale inPA possono svolgere le seguenti attività:
- pubblicare i bandi per il reclutamento di personale a tempo determinato e indeterminato, gli avvisi per la mobilità dei dipendenti pubblici e gli avvisi di selezione per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo;
- ricevere e monitorare le candidature relative ai bandi e agli avvisi di cui al punto precedente;
- acquisire e ricercare i curricula vitae dei candidati alle procedure di cui al primo punto;
- pubblicare le graduatorie finali di merito e gli esiti delle procedure di cui al primo punto;
- ricercare professionisti ed esperti a cui conferire incarichi di collaborazione con contratto di lavoro autonomo;
- effettuare comunicazioni dirette ai candidati.
Per quanto riguarda i cittadini, chi vuole lavorare nelle Pubbliche Amministrazioni, ha maggiori possibilità di trovare delle proposte aderenti al proprio curriculum vitae, aumentando le possibilità di ottenere un impiego pubblico.
Da ultimo il portale funziona anche per individuare le commissioni esaminatrici dei concorsi, il conferimento di incarichi per il PNRR e la nomina dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv). Con il Decreto Ministeriale n. 2812 del 2022, il Ministero ha spiegato le modalità di utilizzo di tali servizi per le Regioni e gli Enti locali del Portale inPA.
Il sito inPA, sviluppato dal Dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con Almaviva, è una sorta di LinkedIn per gli Statali, dal momento che ha un funzionamento molto simile a quello del noto social network professionale.
Questo articolo è in continuo aggiornamento, inseriremo tutte le novità del portale inPA
NORMATIVA E PRASSI
InPA è stato istituito originariamente dalla legge 56/2019, inserito nel PNRR e disciplinato definitivamente dal Decreto Reclutamento (decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80) convertito con la legge n. 113 del 6 agosto 2021.
Mettiamo a disposizione anche:
- la nota circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n.1/2022 (Pdf 228 Kb);
- il Decreto Ministeriale n. 2812 (Pdf 233 Kb) registrato il 9 novembre 2022 presso la Corte dei Conti, con le indicazioni per le PA per l’utilizzo;
- il Testo coordinato del Decreto Legge PNRR 2 convertito in Legge (Pdf 926 Kb) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2022.