Si è svolto oggi in Comune il primo meeting del gruppo di lavoro locale del progetto TechDiversity, nato per la creazione di un piano di azione integrato previsto dal progetto stesso e di cui il Comune di Arezzo è parte insieme ad altri enti locali e agenzie rappresentative di varie regioni d’Europa. Mission del progetto, assicurare che i membri delle comunità siano in grado di partecipare all’ecosistema digitale di ogni città e riescano a collegare specifici gruppi della comunità locale ad oggi poco rappresentate all’interno delle imprese che operano nei settori digitale e tecnologico. Questa mattina il progetto è entrato nella fase di attuazione con la prima riunione degli stakeholders che si sono confrontati sugli obiettivi del Piano di azione integrato che il Comune di Arezzo intende
perseguire.
Tre i focus principali: facilitare l’accesso di giovani, compresi quelli con disabilità, e di altri gruppi sottorappresentati come le donne, all’offerta di occupazione e alle opportunità di autoimprenditorialità inerenti i settori tecnologico e digitale; promuovere una formazione tecnica rispondente alle esigenze dei settori digitale e tecnologico del territorio al fine di consentire pari opportunità di accesso; promuovere e sostenere l’inclusione dei gruppi nelle imprese del settore.
Al primo incontro di oggi, particolarmente partecipato, erano presenti, insieme al Comune di Arezzo – assessorati all’innovazione tecnologica, politiche sociali, personale e pari opportunità – numerosi rappresentanti delle associazioni, istituzioni ed enti del territorio, tra i quali la Fondazione Arezzo Comunità, Informagiovani, Seco spa, Municipia srl, Camera di Commercio, Confcommercio, CNA, ITIS, Università dell’Oklahoma, Centro per l’Impiego.
“Per la prima volta siamo riusciti a far sedere allo stesso tavolo categorie diverse del nostro territorio per lavorare insieme alla creazione di un ecosistema tecnologico e digitale inclusivo rivolto in particolare alle categorie dei giovani, compresi quelli con disabilità e a gruppi sottorappresentati come ad esempio le donne. Un progetto ambizioso per il quale è fondamentale la collaborazione di tutti e che oggi ha visto una prima fase costruttiva e concreta che ha identificato i punti di partenza per l’elaborazione della strategia di sviluppo locale nei settori dell’innovazione”, ha commentato l’assessore Monica Manneschi.