Lunedì 29 luglio ore 21.00 presso la Fortezza Medicea, nell’ambito dell’Estate in Fortezza 2024

Ad Arezzo un galà con “Le stelle dell’opera di domani”

Una serata tra arie liriche e romanze, da Mozart a Donizetti fino a Verdi e Puccini, insieme alle giovani promesse del bel canto per l’evento che corona il progetto “Le Stanze dell’Opera”, promosso da Fondazione Guido d’Arezzo con la direzione artistica del Maestro Mario Cassi

Arezzo, 24 luglio 2024 – Una serata in compagnia dei nuovi talenti del bel canto, tra romanze e arie celebri, da Mozart a Donizetti fino a Verdi, Puccini, Bellini e Leoncavallo. Lunedì 29 luglio alle 21.00 presso la Fortezza Medicea di Arezzo va in scena “Le stelle dell’opera di domani”, il galà lirico che giunge a coronamento del progetto “Le stanze dell’opera”, promosso da Fondazione Guido d’Arezzo – ente a cui dal 2018 è affidata dal Comune di Arezzo la gestione delle attività e dei presidi culturali sul territorio, presieduto dal sindaco Alessandro Ghinelli e diretto da Lorenzo Cinatti.

Undici le giovani artiste e i giovani artisti sul palco, selezionati tra i migliori allievi del percorso di specializzazione partito a marzo che ha visto avvicendarsi nel ruolo di docenti nomi del calibro di Katia Ricciarelli, Vesselina Kasarova, Giuseppe Gipali, Lucio Gallo. Un appuntamento nell’ambito dell’Estate in Fortezza 2024 che il Maestro Mario Cassi – baritono di fama internazionale e direttore artistico de “Le stanze dell’opera” – impreziosirà con la sua partecipazione speciale preannunciandolo “pieno di sorprese e fuochi d’artificio vocali”. Si esibiranno insieme a lui i tenori Joaquin Cangemi, Joan Lainez e Jacopo Urso, i soprano Rafaela Albuquerque, Donatella De Luca, Gesua Gallifoco, Elita Hoxa, Khatia Jikidze, Marianna Mappa e Stefania Paddeu e la mezzosoprano Elisabetta Ricci (biglietti su Ticka, info www.fondazioneguidodarezzo.com).

Commenta Mario Cassi: “Sarà una serata davvero emozionante. I giovani colleghi che hanno frequentato il programma di perfezionamento, già premiati con borse di studio dai nostri generosi donors – vogliamo ricordarli: Unoaerre, Caurum, Fratelli Chini, G&B Italy Consulting, Giordini, Italfimet, Ramtech Engineering, SemAr, TCA, Fattoria La Vialla, Bio-Esperia, Orchidea Preziosi, Romana Maceri Centro Italia, Mauro Mattioli dal 1978 – si presentano al pubblico di Arezzo, arricchito dalla presenza di operatori del settore lirico chiamati ad ascoltarli e premiarli di nuovo. Un riconoscimento dal valore di 1000€, sostenuto dai proventi della bigliettazione, sarà assegnato dalla giuria popolare composta dagli spettatori in sala, che farà sentire non solo il suo calore ma anche le sue preferenze. Si aggiungono il premio speciale, da me offerto e dedicato alla memoria di Gabriella Belloni, che ha consacrato anni della sua vita per risvegliare ad Arezzo l’amore per l’arte e la grande musica, e quello possibile grazie al contributo di Confartigianato, attribuito da una giuria di professionisti dello spettacolo presieduta dal direttore Cinatti”.

“Le stanze dell’opera” conferma dunque la vocazione ad avviare gli artisti di domani verso il mondo del lavoro. Fondamentale il sostegno economico al merito ma anche la promozione di nuovi ingaggi, grazie alla possibilità di creare nuovi contatti. È il caso del giovane baritono Joachim Coffinier-Barry, scelto per il ruolo di solista nel concerto che ha visto l’Orchestra della Toscana, diretta dal Maestro Donato Renzetti, e il Coro della Fondazione Guido d’Arezzo concludere la Stagione Concertistica Aretina 2024. Altri esempi quello del pianista Nino Mario Pasqua, ammesso all’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino a seguito della sua straordinaria partecipazione ad Arezzo; della soprano Donatella De Luca, che si è esibita a Matera nella “Turandot” diretta da Katia Ricciarelli; della mezzosoprano Elisabetta Ricci, che sempre grazie all’incontro con Katia Ricciarelli si esibirà su più date de “Le nozze di Figaro” prodotte da Camerata delle Arti nel ruolo di Cherubino. Dopo il galà Le Stanze dell’Opera riparte con un workshop dal 27 agosto al 2 settembre finalizzato a selezionare il cast per la messa in scena del “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini, in programma il 27 settembre per la regia di Manu Lalli e con la direzione di Mario Cassi.

INFO

Fondazione Guido d’Arezzo

corso Italia, 102 – Arezzo

0575 377438 – 0575377439

info@fondazioneguidodarezzo.com

fondazioneguidodarezzo.com

INGRESSI

Settore I: intero 25€, ridotto soci Coop e dipendenti comunali 20€

Settore II: intero 20€, ridotto soci Coop e dipendenti comunali 15€

Settore III: intero 15€, ridotto soci Coop e dipendenti comunali 10€