Dopo Rodari, Dante e Calvino, Biblioteca Città di Arezzo, in collaborazione con la libreria per ragazzi La casa sull’albero e Fondazione Guido d’Arezzo, continua a lavorare sui grandi classici, con un piede nel passato e lo sguardo rivolto al futuro.
Stavolta tocca a Francesco Petrarca, in omaggio ai 650 anni dalla sua morte, per far conoscere ai giovani aretini la figura di un illustre poeta loro concittadino, approcciato spesso soltanto all’interno del contesto scolastico. Sono 366 le rime che compongono il “Canzoniere” del primo vero animatore dell’Umanesimo e propugnatore della poesia moderna grazie un’intensa forma d’interiorità, nuova rispetto a medioevo ed età antica. Petrarca ha restituito consapevolezza all’amore e consegnato una lingua perfetta per esprimere questo sentimento, il più importante tra quelli umani.
Oltre agli incontri rivolti ai più piccoli curati dalla libreria, sono due gli appuntamenti, quello di apertura e quello di chiusura, che intendono coinvolgere grandi e piccini per saggiare le possibilità espressive del linguaggio attraverso esplorazioni autobiografiche che vedono nella poesia il mezzo privilegiato.
Tutti sono gratuiti ma è necessario prenotarsi scrivendo a sezioneragazzi@bibliotecaarezzo.it o chiamando lo 0575377913.
Sabato 14 settembre alle 17 si comincia con “Le parole a fare un giro” con Ilaria Gradassi, un laboratorio, un happening, un momento di condivisione per festeggiare la poesia, sui muri, sugli alberi, in aria. Proprio davanti alla statua di Francesco Petrarca al Prato.
Si prosegue nella sala conferenze della Biblioteca Città di Arezzo: sabato 28 settembre alle 11 “La poesia è di casa” per i bambini dai 3 ai 5 anni e alle 17 “Indovina indovinello” dai 6 agli 11. Sabato 19 ottobre alle 11 “Rime bestiali” per i bambini dai 3 ai 5 anni e alle 17 “Disegnare una poesia” dai 6 agli 11 anni.
A chiudere il programma, sabato 26 ottobre, il reading/spettacolo di Daniele Aristarco alle 17: “A chi per prova intende amore” con Petrarca che racconta il “Canzoniere” prendendo direttamente voce, ripercorrendo la sua vita e la storia d’amore che l’ha segnata.