La prima nazionale dello spettacolo che vede protagonista Rossella Brescia nei panni di Carmen e la rassegna di eventi “Il filo rosa. Percorsi d’arte al femminile” animeranno non solo il 25 novembre ma un intero mese dedicato alla lotta contro la violenza di genere. Il tutto, in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo e Officine della cultura.
“Sensibilizzare la cittadinanza su un tema così drammaticamente al centro delle cronache – ha sottolineato l’assessore Giovanna Carlettini – è un’attività importante ed è per tale motivo che l’assessorato alle pari opportunità ha regalato ad Arezzo un panorama di eventi ricco e appassionante. Vogliamo che si rifletta sui femminicidi che avvengono reiteratamente e sul momento che spesso li precede: essi si consumano infatti dopo un estremo e definitivo tradimento nei confronti delle donne, con gli uomini che spacciano ‘l’ultimo incontro’ come una richiesta di chiarimento o addirittura riappacificazione mentre hanno già chiaro il proposito che si prefiggono”.
- Si parte domenica 17 novembre alle 16 con l’inaugurazione della mostra personale di Valentina Formisano alla multisala Eden di via Guadagnoli, prima tappa del “filo rosa”… intessuto. Resterà fino a domenica 15 dicembre con ingresso gratuito.
Dopo di che è un crescendo tra concerti, reading, spettacoli e grandi artisti.
- L’appuntamento attorno a cui tutto ruota sarà ovviamente lunedì 25 novembre alle 21, come di consueto al Teatro Petrarca, con la riproposizione di un classico immortale, rivisitato nel suo finale in chiave moderna e coinvolgente. Lo spettacolo dal titolo “Carmen – L’ultimo incontro”, che ha ottenuto il patrocinio anche di Amnesty Internazional, s’incentra infatti sul quarto atto della celebre opera lirica e sull’appuntamento fatale alla protagonista, come purtroppo lo è per tante donne che accettano di rivedere un ex compagno. Si tratta nello specifico di un reading musicale liberamente ispirato al capolavoro di Georges Bizet con Rossella Brescia voce recitante e danzatrice, accompagnata dal ballerino Amilcar Moret, dal mezzosoprano Mariangela Zito, dal pianista Andrea Tobia, dal violoncellista Alessandro De Felice, dalla voce di Francesco Montanari nel ruolo di Don José. Agatha Fuoco, infine, interpreterà il ruolo della piccola Carmen.
“Siamo in presenza – ha aggiunto il direttore della Fondazione Guido d’Arezzo Lorenzo Cinatti – a una rassegna a tutti gli effetti che ha come fine ultimo una consapevolezza e una sensibilizzazione diffuse. Credo inoltre che se grazie a un ufficio come quello alle pari opportunità arrivano proposte ulteriori rispetto alla canonica stagione di prosa il pubblico ne risente positivamente. Più si offre e più cresce un movimento”.
Roberta di Mario, pianista, compositrice e direttrice artistica si esibirà invece al Teatro Pietro Aretino martedì 26 novembre dalle 21 con lo spettacolo “Ala: elegia in tre atti” e ancora il teatro di via Bicchieraia ospiterà lunedì 2 dicembre alle 21 il concerto/reading “Storie della buonanotte per bambine ribelli” con l’Orchestra multietnica di Arezzo in versione femminile ed Elena Ferri e venerdì 13 dicembre alle 21 Ebbanesis in concerto, il duo composto da Viviana Cangiano alla voce e Serena Pisa alla voce e alla chitarra.
“In ‘Il filo rosa’ – dichiara Massimo Ferri, presidente di Officine della cultura – la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne diviene per noi la celebrazione della creatività e del talento delle donne attraverso la musica e l’arte, seguendo il principio che nulla è ciò che sembra, come rappresentato dalla mostra di Valentina Formisano, filo conduttore della rassegna. Senza rinunciare a porre l’accento sull’importanza dell’arte come strumento formativo ed educativo, capace di promuovere valori d’inclusione, rispetto e crescita personale. Siamo inoltre lieti di presentare nell’ambito della rassegna un’Orchestra multietnica di Arezzo inedita, interamente al femminile, costituita appositamente per questa preziosa occasione d’incontro”.
“Voglio infine porre l’accento – conclude Carlettini – sulla premiazione che si svolgerà il 25 novembre dalle 9,30 al Teatro Petrarca degli studenti della scuola media che hanno aderito al bando ‘Noi@voi 2.0 – violenza di genere’, uscito lo scorso 8 marzo. Numerosi sono stati i ragazzi partecipanti così come numerose sono state le bellissime, sensibili e originali opere presentate in ogni categoria contemplata. La commissione esterna che doveva valutarle ha trovato non poche difficoltà a individuare i vincitori”. La mattinata sarà allietata dagli intermezzi musicali del gruppo Going to Samoa che accompagnerà con cover di brani contemporanei la lettura dei testi presentati dagli alunni e dalle alunne per la categoria “Elaborati di scrittura creativa” e ai quali darà voce la giovane attrice aretina Elena Ferri.
→ Gli spettacoli sono tutti gratuiti e serve solo il biglietto segnaposto. Può essere ritirato da mercoledì 13 novembre dalle 17,30 alle 19,30 al Teatro Petrarca e poi tutti i mercoledì nella stessa fascia oraria. Online dal 13 novembre ma dalle 18,30 su discoverarezzo.ticka.it