In programma il secondo appuntamento di un ciclo di quattro incontri per saperne di più sul magico mondo dei “tarocchi”, organizzato dalla Associazione Archeosofica, sede di Arezzo, nel pomeriggio di sabato 29 marzo.
I tre relatori dell’incontro, con l’aiuto di immagini proiettate su grande schermo, ricostruiranno la storia di questi Arcani attraverso tempi, luoghi e culture diverse, alla ricerca del “fil rouge” che le accomuna: una conoscenza trasmessa attraverso simboli e colori che, come i miti, ci vogliono comunicare verità nascoste ai più. I Tarocchi hanno infatti un’origine ancora misteriosa: alcuni dicono siano nati in Spagna, altri in Francia, altri ancora li fanno risalire addirittura alla grande Tradizione Egizia. Ancora oggi ci parlano attraverso i loro simboli per comunicarci verità nascoste. Da chi venivano utilizzati? In quale contesto e con che scopo? È È È possibile che servissero solo a predire il futuro?
Seguendo questo tradizionale sapere la conferenza di sabato, con inizio alle ore 17:00 nella sala di via Alessandro Dal Borro 58 (zona Pescaiola), cercherà di offrire alcune prime risposte a questi interrogativi.
L’ingresso è come sempre libero e gratuito.