Sosta Palmizi e Fondazione Guido d’Arezzo presentano un’edizione speciale della rassegna Altre Danze, che grazie alla collaborazione con Circo El Grito, sarà interamente realizzata all’interno dello chapiteau della compagnia di artisti circensi!


Lo spazio magico del circo, luogo sospeso tra la realtà e il sogno,
dal 1 al 10 ottobre sarà ad Arezzo! Lo chapiteau dell’immaginifico e innovativo Circo El Grito, grazie alla collaborazione tra l’Ass. Sosta Palmizi e la Fondazione Guido d’Arezzo, accoglierà una ricca programmazione di spettacoli di danza e circo contemporanei e laboratori in un contesto di rara bellezza: il parco naturale di Ponte Buriano, sulle rive del fiume Arno, accanto all’affascinante e noto ponte medievale.

Un programma dedicato al pubblico “dagli 0 ai 99 anni” che si aprirà con un fine settimana dedicato interamente a LiminaL la nuova creazione, per la prima volta in Toscana, di Fabiana Ruiz Diaz, co-direttrice insieme a Giacomo Costantini di Circo El Grito. Una magnetica sperimentazione multidisciplinare che terrà il pubblico con gli occhi puntati tra cielo e terra inseguendo con stupore le trasformazioni della protagonista, sulle note di pianoforte eseguite dal vivo dal Maestro Marchesini. L’appuntamento è per l’1, il 2 e il 3 ottobre alle 21:00 e in replica pomeridiana lunedì 4 ottobre alle 18:30.
A seguire, giovedì 7 ottobre alle 18:30,
Costellazioni. Pronti, partenza, spazio…!, una produzione Ass. Sosta Palmizi / I Nuovi Scalzi dedicata alle scoperta dell’universo, un viaggio fantastico e giocoso che, attraverso la danza delle costellazioni, parte dalla Terra per spingersi verso le stelle! Venerdì 8 ottobre è la volta di Hallo! I’m Jacket!, della compagnia Dimitri/ Canessa in coproduzione con Ass. Sosta Palmizi. Una performance ironica e dissacrante nata da riflessioni sul cosiddetto “mondo contemporaneo” con le sue sfide e contraddizioni; appuntamento alle 21:00 nello chapiteau!
Sabato 9 ottobre, doppio appuntamento con
Esercizi di Fantastica dell’Ass. Sosta Palmizi, spettacolo ispirato alla fantastica di Gianni Rodari, vincitore del Premio del Pubblico e del Premio della Giuria al Vimercate Ragazzi Festival 2021. In chiusura, la Compagnia ABC Allegra Brigata Cinematica presenta, domenica 10 ottobre alle 16:30 e alle 18:30, Blackout – Nel meraviglioso mondo di Uoz(App), un mondo fatto di click, sms, post, emoticons, interrotto da un blackout dove sarà la danza a farci riflettere sul nostro rapporto con la tecnologia e la comunicazione.

–> Nelle giornate del 3, 4, 7 e 9 ottobre sono inoltre previste attività gratuite dedicate al pubblico di grandi e piccini con laboratori di danza aerea, circo e giocodanza a cura di Contraerea, SottoSopra Asd e del co-direttore artistico di Sosta Palmizi, Giorgio Rossi.

Durante i giorni della rassegna, accanto allo chapiteau sarà presente un punto ristoro aperto prima e dopo gli spettacoli, a cura di a cura di C.RI.C. Ponte Buriano – Cincelli.

Biglietti

Ingresso intero 10 € / Ridotto 8€ (under 25, disabili, convenzioni Spazio Seme, Semillita Atelier, Contraerea, SottoSopra, Visionari della Danza) / Under 12 anni 6€ / Abbonamento 2 spettacoli 15€ / Carta del docente e 18app disponibili solo per gli acquisti in prevendita on-line.

 

Biglietti disponibili in prevendita on-line su LiveTicket.it/sostapalmizi – La biglietteria in loco aprirà 2 ore prima dell’inizio degli spettacoli.

Info
Associazione Sosta Palmizi: 0575 63 06 78 | 393 9913550 | info@sostapalmizi.it
www.sostapalmizi.it

Per l’accesso agli eventi è necessario mostrare il Green Pass in formato digitale e/o cartaceo (decreto legge 23/07/2021 n. 105)

Sosta Palmizi, diretta da Raffaella Giordano e Giorgio Rossi, è una realtà di riferimento nell’ambito della creatività coreutica contemporanea; il suo operato è sensibile alla qualità dell’esperienza artistica, alla formazione e all’accompagnamento delle giovani generazioni.

L ‘edizione 2021 della rassegna Altre Danze – Tutti al circo! è un progetto a cura di Sosta Palmizi in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo, con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Arezzo e Fondazione CR Firenze.