Da venerdì 29 a domenica 31 luglio 2016 arriva in concomitanza con “Arezzo Back in Time” “Notti in Fortezza”, su iniziativa di Confcommercio con il patrocinio del Comune
Tre giorni di spettacoli, visite guidate alle strutture della fortificazione cinquecentesca e alla volta celeste, laboratori per bambini e specialità gastronomiche del tempo che fu
Sta per aprirsi un week end speciale per la città di Arezzo, che oltre a fare un tuffo indietro nella storia con “Arezzo Back in Time” da venerdì 29 a domenica 31 luglio potrà anche “riappropriarsi” della fortezza medicea restaurata e animata da varie iniziative.
Merito di “Notti in Fortezza”, la tre giorni di arte, cultura, spettacoli e cibo organizzata dalla Confcommercio aretina con il patrocinio del Comune di Arezzo. Un evento dalle molte sfaccettature (visite guidate, osservazioni del cielo, musica, esibizioni, gastronomia), nato con l’obiettivo di far rivivere un luogo chiuso da tempo per i lavori di restauro, dimenticato da molti perché lontano dalle vie più frequentate, eppure ricco di memorie e suggestioni.
Apre ufficialmente la tre-giorni lo spettacolo ad ingresso gratuito “Aspettando i barbari”, di e con Giovanni Lindo Ferretti, in anteprima nazionale venerdì 29 luglio alle ore 20.30. Insieme al cantautore emiliano ci saranno Marcello Ugoletti, Cinzia Pellegri, Paolo Simonazzi (ghironda, mandoloncello, organetto e zampogna) e quattro splendidi cavalli (i maremmani Elegante, Scricciolo e Ugolino e il frisone Ben Hur), per rievocare la storia della transumanza dagli Appennini alla Maremma. Una rappresentazione semplice e potente allo stesso tempo, esempio di teatro “barbarico e montano” come lo definisce l’autore. Pochi ed essenziali gli elementi scenici: uno spazio delimitato da alcuni paletti e un’esile fune, la luce naturale del sole al tramonto, il pubblico seduto per terra. Emozione pura da vivere.
Il programma degli spettacoli prosegue sabato alle 22.30 con il lancio delle lanterne dei desideri, per la prima volta in Fortezza, e a seguire con l’esibizione degli Sbandieratori di Arezzo, che replicheranno anche domenica alle ore 22.30.
Ci sarà inoltre ogni sera la possibilità di partecipare alle visite guidate curate da esperti, che alle ore 19.30 e poi alle 21, con partenza dall’ingresso della Fortezza, porteranno alla scoperta dei segreti custoditi all’interno dell’architettura cinquecentesca. Dalle tracce di epoca etrusco-romana alla porta trecentesca dedicata all’arcangelo Michele passando per i resti dell’antica chiesa di san Donato, il Cassero e la cittadella medievale, la fortificazione costruita dai Sangallo ha infatti inglobato parte importante della storia aretina. Le guide illustreranno anche il sistema difensivo utilizzato, passando in rassegna Bastioni e camminamenti tra aneddoti e dettagli storici. Sarà quindi una piacevolissima passeggiata fuori e dentro le costruzioni, della durata di un’ora circa. Le visite, gratuite, sono aperte ad un massimo di 50 partecipanti per ogni turno. Visibile in Fortezza anche la bella mostra dello scultore Ivan Theimer curata da Vittorio Sgarbi.
Visite guidate a terra… ma anche in cielo. Grazie alla collaborazione con il Gruppo Astrofili di Arezzo, infatti, ogni sera alle ore 21.30 e alle 23.30 sarà possibile osservare in alto pianeti (in particolare Marte e Saturno con i suoi anelli), stelle e costellazioni attraverso moderni telescopi professionali e addirittura un telescopio galileiano del Seicento. Un’opportunità preziosa per conoscere la volta celeste, ammirandola dal punto più alto della città.
Non mancherà l’intrattenimento gastronomico con “A tavola in Fortezza”, ogni giorno dalle 19.30 a mezzanotte. In omaggio alle atmosfere antiche di “Arezzo Back in Time”, i macellai e i pizzaioli di Confcommercio serviranno solo specialità senza tempo della tradizione locale come le grigliate di carne, l’acqua cotta, la ‘tartara’ medioevale, il coniglio fritto, la ciaccia e le focacce ripiene di verdure, salumi e formaggi, accompagnate da vino o “cervogia”, portata dal birrificio Canenero. Accanto agli stand, saranno al lavoro anche i piccoli “osti” della Banda dei Piccoli Chef della Lilt, impegnati nei laboratori gastronomici in versione medievale, alla scoperta di farine e grani di origine antica.
Fonte: Confcommercio Arezzo