Torna al Circolo Culturale Aurora di Arezzo la rassegna teatrale AuroraInScena, curata dalla Compagnia Diesis Teatrango, diretta da Barbara Petrucci. Questa undicesima edizione pone particolare attenzione a drammaturgie basate su tematiche storiche e sociali e fa riferimento anche a momenti celebrativi collettivi come la Giornata della Memoria; vuole inoltre dare particolare rilievo ad esperienze laboratoriali che coinvolgano la comunità.

Gli appuntamenti in programma:

 

27 gennaio – Giorno della memoria

Concerto di Claudia Bombardella “Il potere dello sguardo”

un viaggio musicale guidato dalle parole di Esther Hillesum, detta Etty (Middelburg, 15 gennaio 1914 – Auschwitz, 30 novembre 1943)

con Claudia Bombardella, Silvio Trotta e Alessandro Bruni

 

28 – 29 gennaio

Un’immersione nell’universo della voce

Imparare a conoscere la propria voce

Seminario condotto da Claudia Bombardella

 

8 marzo

VIDA

un monologo di e con Mela Tomaselli

testo e regia di Carlos Weilg

con Franco Pioli (tromba), Everlyne Kadzo Karisa (violino)

 

23 marzo

La Carovana della Memoria

Cara, dolce Renata, indimenticabile amica

La storia e i sogni di una donna del Novecento

di e con Moreno Betti

con Barbara Petrucci, Antonella Ganino,

Anna Vigetti voce, Moreno Ciandri voce, Gianni Cabras chitarra

 

18 maggio

La Compagnia Il Cilindro presenta:

“Tango de la gillusìa ‘n Chjèna”

di Zeno Marri.

SQUILIBRI Rassegna di Teatro Sociale

a cura di Diesis Teatrango con il sostegno di Fondazione C.R.Firenze

 

21 aprile

Coordinamento Teatro come Differenza (TcD)

“QUELLO CHE AMO”

Spettacolo/Laboratorio che prende spunto dal libro dell’antropologa Francoise Héritier “Il sale della vita” definito “Un piccolo taccuino di intuizioni che ci insegna a ritrovare le tracce della felicità come briciole di pane nella memoria”.

Conduzione di Antonella Sabatini in collaborazione con Paolo Biribò e Francesca Sanità.

 

22 aprile

Diesis Teatrango presenta:

“LA PROSSIMA STORIA”

L’esperienza creativa del palco interamente affidata alle possibilità generative di due attori per loro natura fuori dagli schemi.

Con Alessandro Grassi e Cosimo Andreoni.

Diretto da Piero Cherici e Barbara Petrucci.

 

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