11 marzo 2020 – La Direzione generale dell’Azienda USL Toscana sud est ha deliberato oggi un’ulteriore implementazione della propria pianta organica, accordando l’assunzione di nuovo personale medico e sanitario.
Rispetto alla precedente dotazione autorizzata e già comunicata con la delibera di febbraio, infatti, la Direzione dell’AUSL sud est ha previsto nuove assunzioni per contrastare l’epidemia del coronavirus e per potenziare l’offerta all’utenza anche una volta conclusa l’emergenza.
“La Regione Toscana ci consente di procedere a nuove assunzioni straordinarie per fronteggiare al meglio l’epidemia di Covid-19” – ha dichiarato il direttore generale Antonio D’Urso – “L’immissione in ruolo di questi ulteriori professionisti in Azienda , in questo momento delicato, un valido supporto anche per tutti gli operatori che garantiscono giornalmente gli alti standard clinici e assistenziali della nostra azienda”.
Per la parte dell’assistenza infermieristica, le assunzioni passano a 532, rispetto ai 212 posti autorizzati a febbraio.
Si attingerà, tramite scorrimento, dalle graduatorie concorsuali messe a disposizione da ESTAR. Gli infermieri entreranno in servizio per supportare i servizi ospedalieri e territoriali in una fase delicata che l’intero Sistema Sanitario sta vivendo.
Oltre alle assunzioni a tempo indeterminato, l’Azienda Toscana sud est ha deciso di consolidare ulteriormente i posti in pianta organica, prorogando a 117 infermieri il contratto a tempo determinato.
Le assunzioni sono state autorizzate anche per le figure di sostegno all’assistenza, gli operatori socio sanitari. Per il contrasto all’epidemia di Covid-19, infatti, la nuova delibera autorizza l’assunzione di altri 160 OSS che si aggiungono ai 60 già autorizzati a febbraio. Sono quindi 220 gli OSS che saranno assunti a tempo indeterminato tramite lo scorrimento delle graduatorie concorsuali.
Anche per gli OSS, l’AUSL Toscana sud est ha prorogato i 93 contratti di lavoro a tempo determinato già attivi e che erano in scadenza.
Autorizzato anche il reclutamento, attraverso contratti di lavoro autonomo, per medici specialisti in anestesia e rianimazione, malattie infettive, pneumologia, medicina d’urgenza e igiene. Dove possibile, si attingerà dalle graduatorie regionali disponibili o, nel caso, attraverso selezioni e avvisi pubblici.