Venerdì 6 dicembre festeggiamenti per la prima annata di Arezzo Che Spacca, la piccola grande community nata, quasi per gioco, in una torrida estate del 2018, complice la creazione di una playlist Spotify esclusivamente dedicata ai progetti musicali del territorio aretino. In questo anno il progetto ha portato musica un po’ ovunque, collaborando con tante realtà (Arezzo • Men/Go Music Fest, Arezzo Crowd Festival, Circolo Culturale Aurora © Arezzo, Rock Heat, Rooftop, ICare Arezzo, MEAREVOLUTIO(NAE), Urban Cafè, Comune di Arezzo) e dando spazio a tanti artisti aretini e non, cercando di valorizzare al meglio gli sforzi culturali della realtà locale.
Per l’occasione si esibiranno tre progetti aretini: gli Onion Rings, già protagonisti di un Arezzo Che Spacca Party, il compositore solista Roberto Sarno che presenterà la sua nuova fatica discografica, così come gli Ethel Floon, da poco usciti con il nuovo album “Ethereal”, registrato presso il Centro Onda D’Urto di Arezzo da Andrea Fumelli. Il dj set di chiusura sarà affidato a Michele Casini degli Osaka Flu, in arte Joe Delirio.
L’appuntamento è per le ore 19:00 presso il Centro Aggregazione Sociale Tortaia.
Le Band:
Onion Rings
Gli Onion Rings sono una rock band aretina nata nell’estate del 2015 e composta da Matteo Palombo (chitarra e voce); Mirko Crulli (chitarra); Niccolò Casucci (basso) e Jacopo Pieri (batteria). Nello stesso anno la band si esibisce nei primi live con cover e pezzi propri. All’inizio del 2016 registrano i primi due inediti in studio, Through the Dawn e I don’t care e lavorano alla registrazione di altri brani. Continuano ad esibirsi in vari locali delle province di Arezzo e Perugia per tutto il 2016, portando sul palco il proprio rock essenziale ed energico, con evidenti contaminazioni punk/grunge/indie.
Roberto Sarno
Roberto Sarno nasce a Roma nel 1967, ma cresce e si forma in Toscana; Arezzo è la città dove ha sempre vissuto.
Inizia le sue prime esperienze come chitarrista all’età di 16 anni, suona con alcune band della sua città e comincia a fare le prime esperienze dal vivo. Nel corso degli anni Roberto si rinnova continuamente evolvendosi nello stile e nelle collaborazioni. Esplora l’elettronica e dal vivo propone show sia elettrici che acustici, ma sempre più rivolti alla ricerca dell’emotività e dell’istinto.
Questa impronta sonora basata su di uno spirito genuino e spontaneo, porta alla scrittura dei pezzi dell’album “Endorfina”. Questo disco segna un cambio epocale, esce completamente rinnovato e con il nome dell’autore ROBERTO SARNO ormai pienamente a proprio agio nel mettersi a nudo verso il mondo esterno.
Ethel Floon
Ethel Floon, il progetto nasce alla fine del 2015 con Giacomo Papini, attuale batterista, Matteo Bolgi, chitarrista e Francesco Torzoni al basso. Registrano un primo Ep nel 2016, “The Ethel Floon, disponibile su Soundcloud e completamente autoprodotto, registrato nella camera da letto di un amico, Nicola Mondani, membro del gruppo aretino Sycamore Age. Gia’ il primo EP consente alla band di uscire dalla citta’di Arezzo portandola in su e giu’ per l’italia: Firenze, Trento, Padova, Roma. Qualche anno dopo si Aggiunge il polistrumentista Andrea Salvadori alla chitarra e alle tastiere.
Così, a Maggio del 2019, registrano ”Ethereal”, il loro primo album, in presa diretta e completamente autoprodotto.
Il disco ha canzoni molto diverse fra loro ma unite nello stile, spesso il finale di una canzone è l’incipit di quella dopo.
Molti riff erano di canzoni scritte col passare degli anni che si sono mischiate a nuove sonorità. il risultato è un mix tra il garage rock e l’alternative rock. Nonostante questo, le influenze variano: dalla psichedelia anni 60’ e quella attuale, fino al brit rock e all’indie rock. Presto usciranno nuove date con la nuova formazione ed il novo disco.