Servizio di prestito a domicilio di libri e multimediali. Lucia Tanti: “i libri sono una ‘cura’ per affrontare questo momento. Spero che le famiglie approfittino dell’opportunità”

Pur avendo sospeso la loro attività di apertura al pubblico, le biblioteche della Rete documentaria aretina, per un totale di 18 compresa la Biblioteca Città di Arezzo, attivano un nuovo servizio di prestito a domicilio. Il servizio è offerto gratuitamente a tutti i cittadini, con particolare attenzione per gli over 65 e per gli studenti universitari che necessitano di testi per lo studio.

“Grazie a questa iniziativa – sottolinea il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Lucia Tanti – cultura e sociale camminano ancora una volta di pari passo. Per accompagnare verso una crescita culturale che assuma anche un importante significato di dignità e attenzione. Il fatto che non sia possibile accedere fisicamente ai locali della biblioteca non ci ha spaventato o lasciato inerti: coerentemente con le disposizioni attuali che obbligano tutti a limitare al massimo le uscite dalla propria abitazione, saranno le biblioteche a venire direttamente a casa”.

Come si accede al servizio? Scopri se il documento che cerchi è disponibile nel catalogo online delle biblioteche aretine: arezzo.biblioteche.it

Contatta la biblioteca che si trova nel tuo Comune o, in mancanza, quella che ti è più comoda. Per la Biblioteca Città di Arezzo: 0575377904distr@bibliotecaarezzo.it. Occorre essere iscritti alla biblioteca ma se non si è iscritti, è possibile farlo al momento della richiesta del prestito.

In pochi giorni il materiale sarà recapitato direttamente a casa senza alcun costo. È possibile richiedere libri di narrativa, saggistica sia per adulti che per bambini, multimediali in dvd, cd e blu-ray e audiolibri. La durata del prestito per i libri è di trenta giorni, mentre per i multimediali di sette, ma per entrambi è previsto il rinnovo del prestito due volte.

“Stiamo parlando – prosegue Lucia Tanti – di un servizio in assoluta sicurezza, grazie alla quarantena a cui viene sottoposto tutto il materiale. Anche la preparazione e la consegna dello stesso avviene nel rispetto delle misure attuali, ovvero all’interno di buste di plastica e qui andrà riposto al momento della riconsegna, secondo gli accordi presi con la propria biblioteca o quando la stessa potrà riaprire al pubblico”.