La Repubblica di Corea è uno dei paesi che più investe al mondo in termini di innovazione, scienza e tecnologia. La spesa a riguardo rispetto al PIL si attesta intorno al 4,5%, il che pone questo Paese a condividere con Israele la prima posizione assoluta nell’area OCSE.
Gli obiettivi delle politiche 2020 hanno le seguenti direttrici di azione:
1) strutturazione di un sistema di economia della conoscenza;
2) rafforzamento della capacità del Paese relativamente a innovazione, ricerca e sviluppo;
3) promozione dell’ICT e della Intelligenza Artificiale come nucleo dello sviluppo economico nazionale.
L’Ambasciata d’Italia a Seoul ritiene, quindi, strategico fornire a giovani ricercatori italiani l’opportunità di stabilire collaborazioni durature con i loro colleghi coreani.
La modalità individuata per incoraggiare tale possibilità è un sostegno finanziario e logistico in termini di brevi visite, fino a un massimo di 7 giorni, allo scopo di permettere a ricercatori italiani, che non abbiano ancora compiuto i 35 anni, di recarsi presso una o più strutture di ricerca coreane. Il numero di borse che saranno finanziate nell’anno 2020 è di quattro.
Sono incoraggiati a partecipare al programma ricercatori nelle fasi iniziali della propria attività scientifica, che intendano stabilire nuovi rapporti di collaborazione tra laboratori italiani e coreani, anche al fine di elaborare richieste di finanziamento congiunte.
I candidati interessati, che dovranno essere in possesso di un dottorato e di altri requisiti elencati nell’Avviso di selezione, sono tenuti ad inviare la domanda di partecipazione all’indirizzo sciencekorea@yahoo.com entro il 30 giugno 2020.
L’Ufficio Scienza e Tecnologia dell’Ambasciata rimane a disposizione per eventuali ulteriori richieste di informazione (seoul.scienza@esteri.it; sciencekorea@yahoo.com). Qui l’Avviso e il Formulario per le candidature.