Cantine Aperte 2018 all’insegna della ricerca dei più bei tesori della Toscana. “Gustiamo il bello della Toscana” caratterizzerà la prossima edizione di Cantine Aperte in Toscana in programma in tutte le provincie della regione. Ad Arezzo numerose aziende pronte ad aprire le porte agli appassionati
“Gustiamo il bello della Toscana”. E’ il motivo e anche il tema che il Movimento Turismo del Vino Toscana ha scelto per la prossima edizione di Cantine Aperte, in programma sabato 26 e domenica 27 maggio. Sarà dunque “il bello” il filo conduttore che unirà le circa cento aziende che apriranno le porte agli appassionati facendo scoprire non solo i tesori custoditi nelle botti e nelle bottiglie, ma anche quelli artistici e paesaggistici che grazie al loro impegno sono stati conservati e resi vivi fino a oggi. «Il successo del vino toscano non risiede solo nella qualità ormai riconosciuta da tutto il mondo, ma anche da tutto il contesto in cui viene prodotto – spiega il presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Violante Gardini – per questo motivo abbiamo pensato di dare la possibilità agli appassionati di vino di scoprire per la prima volta tutta la bellezza che le cantine mantengono, proteggono e valorizzano».
“Gustiamo il bello della Toscana”. Il “bello della Toscana” è stato interpretato nei modi più disparati dalle aziende che offriranno una pluralità di esperienze da vivere nei giorni di Cantine Aperte. Molti i “tesori nascosti” delle cantine che saranno eletti a bellezze da gustare con la vista e gli altri sensi nell’ultimo weekend di maggio: è il caso della Botte a Uovo in Legno, o della Grande Trebbia a Fermo. Poi la Cappella privata, interna alla tenuta rinascimentale, ma anche molte bellezze naturali: alberi secolari fino addirittura alla degustazione dalla terrazza da cui si affacciava la “Monna Lisa” di Leonardo. Collezione di Bici Storiche de l’Eroica e omaggi ai grandi del cinema che hanno vissuto nelle cantine toscane. C’è anche chi ha preferito fornire ai suoi visitatori un’esperienza visuale a 360°, intendendo la “bellezza” come il vero e proprio racconto della viticoltura.
Il “bello” delle cantine del territorio di Arezzo. A Cortona l’azienda agricola Alfonso Baldetti mette in mostra l’opera di Domenico Monteforte Paesaggio Toscano. A Campriano Buccia Nera organizza una degustazione con vista sul paesaggio e la presentazione del progetto enoturistico Notti Divine che grazie alle sue tende pressostatiche sfera è capace di regalare autentiche emozioni. Camperchi, a Civitella, darà l’opportunità di ammirare “Bacco”: una meravigliosa opera dell’artista internazionale Juan del Balso. La tenuta dei Ferragamo, il Borro, apre le porte del borgo con gli artigiani al lavoro. Inoltre presso la Chiesa di San Biagio è conservata una delle rare copie fotografiche a colori della Sacra Sindone in dimensioni reali, prodotta nel 1985 e donata dalla famiglia Savoia. La Tenuta La Pineta di Laterina promuove la mostra di Alessandro Bernardini La Dolcezza può far Perdere il Senno, a cura di Tiziana Tommei. Villa La Ripa, alle porte di Arezzo, apre la cappella privata che si trova all’interno della villa rinascimentale.
Cantine Aperte. Da 26 anni, nato proprio in Toscana, è oggi l’evento enoturistico più importante in Italia.
L’Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie circa 100 fra le più prestigiose cantine del territorio toscano, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. La delegazione Toscana è una delle rappresentanti dell’associazione che è nata a livello nazionale per promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.
Per scoprire tutte le aziende aderenti a Cantine Aperte, le bellezze in visione e i relativi programmi di degustazione è disponibile la pagina dell’evento sul sito www.mtvtoscana.com.