Scadenza: 1 luglio 2015
CheFare è un’associazione non profit, composta da un gruppo di attivisti culturali che ritiene sia ora di trovare delle strategie diverse e migliori per promuovere la cultura. L’Associazione ha pubblicato un bando con la finalità di assegnare un contributo a favore di un progetto di innovazione culturale caratterizzato da un forte impatto sociale, e di sviluppare a favore degli enti partecipanti un ecosistema comunicativo, ossia un network a livello nazionale avente ad oggetto l’impresa sociale per cambiare gli argomenti di dibattito.
I progetti presentati per il Bando “cheFare” devono operare nei campi della cultura umanistica generalmente intesa: letteratura, musica, teatro, danza, pittura, cinema, video, fotografia, arti plastiche, performing arts, editoria, filosofia, pedagogia, psicologia, sociologia, antropologia. Ogni Progetto, inoltre, deve essere connotato, in tutto o in parte, dalle seguenti caratteristiche:
A. promuovere la collaborazione. Attivare e incrementare la capacità di relazione e interazione con soggetti terzi attraverso la costruzione di reti territoriali e reti on-line;
B. ricercare forme innovative di progettazione, produzione, distribuzione e fruizione della cultura;
C. essere scalabile e riproducibile. I progetti devono ambire ad un ulteriore sviluppo dimensionale e/o alla replicabilità in condizioni e ambiti differenti;
D. essere economicamente sostenibili nel tempo. La sostenibilità economica, oltre a riferirsi al grado di equità sociale del Progetto, deve garantire la possibilità dello stesso di mantenersi attivo ed efficiente in un arco di tempo limitato e definito;
E. promuovere l’equità economica e contrattuale dei lavoratori impiegati, con particolare riferimento alle tipologie di contratti che si vorrebbero attivare nella realizzazione dei Progetti Vincitori del Bando “cheFare”;
F. avere un impatto sociale territoriale positivo: attraverso le attività del Progetto, promuovere la coesione sociale nei territori e nelle comunità di riferimento, favorire l’accesso alla cultura e ai saperi e facilitare la fruibilità dei prodotti culturali da parte della collettività;
G. verrà valutato positivamente il ricorso ad ogni strategia di progettazione, produzione, gestione, distribuzione dei contenuti che inquadri la cultura come bene comune (tecnologie hardware e software opensource e freesoftware, impiego di licenze Creative Commons, etc).
H. capacità di coinvolgere le comunità di riferimento e i destinatari del Progetto nella comunicazione delle proprie attività.
Possono partecipare al bando imprese non profit, low profit e profit: associazioni, comitati, organizzazioni di volontariato, fondazioni, imprese sociali, società di persone, società di capitali, società cooperative, società consortili, organizzazioni non governative, associazioni di promozione sociale, Onlus, associazioni e le società sportive dilettantistiche.
Ad ognuno dei soggetti vincitori del Bando “cheFare” sarà riconosciuto un contributo pari ad euro 50.000,00. Tali contributi verranno erogati in due tranches da 25.000 euro ciascuno.
Bando completo e modalità di partecipazione
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