Mercoledì 26 marzo, con inizio alle ore 21:15, il sipario del Verdi si aprirà su “La solita zuppa”, una produzione Catalyst con la regia di Riccardo Rombi, uno spettacolo tratto dai testi di Luciano Bianciardi, scrittore dall’ironia sempre pungente e lo sguardo lucido sul mondo e sul futuro. Un po’ come il frizzante e apprezzato duo che lo metterà in scena.
L’evento, a cura del Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi, sostituirà il previsto “Pluto” de I Sacchi di Sabbia.
Ne “La solita zuppa” Maria Cassi e il musicista Leonardo Brizzi, con la loro straordinaria capacità di leggere l’umano in chiave surreale, ricorderanno Bianciardi con un sogno che ne contiene altri, flash che come in un viaggio onirico emergono da una nebbia esistenziale, vivida, lasciando allo spettatore, come a volte accade dopo il risveglio, per un breve attimo, il dubbio che l’esperienza vissuta sia stata reale e meno. E, nello stesso tempo, guideranno gli spettatori attraverso quel sogno, che come un treno è fatto di vagoni, divisi in scompartimenti, che contengono posti nei quali, più o meno consapevolmente, siamo seduti. Il titolo è tratto dalla raccolta “La solita zuppa e altre storie” e in particolare dal racconto “Quello strano viaggio (storia quasi metafisica)”, che negli anni Sessanta, quando uscì il libro, fu incriminato e motivo di processo. Protagonista della novella una Milano dove il tabù non è il sesso, bensì il cibo.
Con l’occasione ricordiamo che domenica 30 marzo, presso il Teatro Pietro Aretino di Arezzo, Andrea Argentieri sarà il protagonista di “Manson – Votandoti completamente a quella causa”. L’evento, con inizio alle ore 17:30, è parte della rassegna Z Generation meets Theatre.
Biglietti:
Eventuali rimborsi per i biglietti acquistati per assistere allo spettacolo “Pluto”, comunque validi per accedere in teatro per vedere “La solita zuppa”, potranno essere richiesti fino a giovedì 27 marzo presso Officine della Cultura. Prevendite:
Biglietteria il giorno di spettacolo presso il Teatro, apertura un’ora prima della rappresentazione. |
Per informazioni:
Teatri Officine della Cultura tel. 338 8431111