“Le assenze per Covid nel servizi comunali dell’infanzia, dall’inizio di quest’anno scolastico e sino al termine dello stato di emergenza, comporteranno uno sconto nelle rette, cioè il dimezzamento. Ci sembra una misura di equità, a favore delle famiglie che devono sopportare il carico già gravoso, psicologicamente parlando, di una malattia del figlio che desta preoccupazione. Abbiamo quindi introdotto, per asilo nido e materne, la riduzione del 50% sulla retta di frequenza mensile in caso di assenza certificata di almeno 10 giorni, anche non consecutivi. Una misura che vale da adesso in poi ma che ha anche effetto retroattivo”.
Così il vicesindaco e assessore alle politiche sociali e scolastiche Lucia Tanti annuncia il provvedimento adottato su sua proposta dalla Giunta e che comprende, tra i giorni conteggiabili, anche quelli di assenza dovuta a isolamento fiduciario, controlli, prelievi, tamponi riconducibili all’emergenza sanitaria da Covid-19. Per ottenere la riduzione è necessario consegnare tempestivamente al personale della scuola il certificato medico dal quale risulterà il periodo o i periodi di malattia. A seguito di tali adempimenti verrà emesso un bollettino con il relativo importo ridotto del 50% per il mese in cui si sono verificate le assenze o, se già emesso il bollettino di pagamento, conguagliato nel mese successivo a quello di riferimento.
“Come noto, purtroppo, nell’ultimo periodo – prosegue Lucia Tanti – abbiamo registrato un aumento dei casi di positività al virus, anche nella fascia dei piccolissimi. Le scuole comunali hanno operato bene in questa delicata fase e per questo voglio ringraziare chi vi opera quotidianamente anche sulla base di specifiche indicazioni operative e linee guida. Così pensiamo alla famiglie dei bambini, grazie a un doveroso sgravio economico di cui speriamo nessuno debba beneficiare ma che l’amministrazione, in nome di una città sicura e coesa, ha voluto comunque introdurre”.