Questa mattina in conferenza stampa il Sindaco Alessandro Ghinelli ha anticipato così l’ordinanza contingibile e urgente emessa in data odierna e contenente ulteriori misure cautelative per il contenimento dell’infezione rabida. Ad illustrarne, insieme al Sindaco, le disposizioni, erano presenti il Dott. Giorgio Briganti, Direttore Area Funzionale Dipartimentale Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Asl Toscana sud-est, il Dott. Fabio Parca, Responsabile Unità Funzionale Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare zona Aretina Valtiberina Casentino, l’ing. Giovanni Baldini Direttore Servizio Ambiente del Comune di Arezzo.
L’ordinanza nr. 146, con decorrenza immediata e in vigore fino al 27 agosto (fatte salve eventuali e successive disposizioni), contiene prescrizioni puntuali circa il controllo dei felini. Nel dettaglio: tutti i responsabili delle colonie feline censite e mappate sul territorio comunale nonché tutti i proprietari di gatti devono segnalare immediatamente alla Unità Funzionale di Sanità Pubblica Veterinaria della AUSL Toscana sud est qualsiasi sintomo che possa far sospettare l’inizio della malattia, come ad esempio cambiamenti di indole, tendenza a mordere, manifestazioni di paralisi, impossibilità alla deglutizione;
tutte le colonie censite nel territorio del Comune di Arezzo devono essere soggette a vigilanza sanitaria rafforzata da parte del personale veterinario della stessa Unità Funzionale di cui sopra;
tutti gli interventi di cattura e sterilizzazione dei gatti appartenenti a colonie localizzate nel Comune di Arezzo devono essere sospesi;
tutti i proprietari di gatti devono assicurare il controllo costante dei propri animali anche nel caso di animali abituati ad uscire dalla propria abitazione;
tutti i cani e gatti che hanno morsicato persone o animali e tutti gli animali con sintomatologia sospetta, confermata dal veterinario della AUSL Toscana sud est, ogniqualvolta sia possibile catturarli, devono essere isolati e tenuti in osservazione per 10 giorni nei locali individuati dal Servizio Ambiente del Comune di Arezzo, dove non possano nuocere, escludendo l’osservazione presso il domicilio del responsabile dell’animale.
Sarà compito del Servizio Ambiente del Comune di Arezzo disciplinare le modalità di trasporto di cani e gatti che hanno morsicato persone o animali e di tutti gli animali con sintomatologia sospetta presso i locali appositamente individuati, nel caso in cui il proprietario non sia in grado o disponibile ad effettuare autonomamente il trasferimento.