L’Istituto di Agazzi ha rinnovato il proprio impegno orientato a sostenere didattica e apprendimento. Il centro Futurabile condurrà una serie di progetti rivolti a insegnanti, genitori e alunni di diverse età
Consulenze, screening e formazione per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento e i Bisogni Educativi Speciali. Il centro per l’età evolutiva Futurabile dell’Istituto “Madre della Divina Provvidenza” dei Padri Passionisti di Agazzi ha rinnovato il proprio impegno al servizio delle scuole per offrire un servizio personalizzato di supporto in caso di dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia o disturbi del linguaggio, attivando una serie di progetti in sinergia con alcuni istituti cittadini. La volontà condivisa è di garantire occasioni di ascolto e assistenza sulle difficoltà vissute a livello scolastico con l’obiettivo di migliorare l’attività didattica e l’apprendimento, fornendo un affiancamento professionale a insegnanti, genitori e alunni di diverse età.
Tra i progetti rinnovati rientra lo “Sportello di consulenza sui Disturbi Specifici di Apprendimento e Bisogni Educativi Speciali” promosso con appuntamenti mensili all’interno della scuola secondaria Severi. La novità è rappresentata dal ritorno in presenza del servizio, con la prossima data segnata sul calendario che sarà dalle 16.00 alle 17.00 di venerdì 17 novembre. Lo sportello sarà rivolto agli insegnanti per ottenere approfondimenti su metodi e strumenti per approcciarsi ai disturbi dell’apprendimento, agli alunni per ricevere consigli mirati per migliorare lo studio e ai genitori per porre domande, ricevere informazioni o essere indirizzati verso percorsi specifici. Il progetto sarà nuovamente integrato da una formazione trasversale per i docenti dell’istituto sulle tematiche dei disturbi del neuro-sviluppo quali, ad esempio, l’interpretazione delle diagnosi e la stesura del Piano Didattico Personalizzato.
Uno specifico percorso sarà attivato anche con la scuola Maria Consolatrice per occasioni di formazione per i docenti con temi diversificati a seconda delle specifiche esigenze emerse nelle varie fasce d’età. Gli incontri per la scuola dell’infanzia tratteranno la gestione delle emozioni e le tappe di sviluppo neuropsicologico del bambino e di sviluppo del linguaggio, gli incontri per la scuola materna si concentreranno sulla relazione con il bambino con disturbo dello spettro autistico e sul superamento di paure e insicurezze più frequenti in ambito scolastico, e infine gli incontri per la scuola primaria approfondiranno strategie e strumenti didattici per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Ad arricchire il percorso sarà anche la previsione di incontri con i genitori e di screening per i bambini per valutare i prerequisiti dell’apprendimento e favorire il successivo percorso di alfabetizzazione. «La volontà – spiega la dottoressa Moira Chianucci, logopedista esperta in disturbi dell’apprendimento, – è di studiare percorsi integrati dove coinvolgere tutte le figure che si occupano dei processi di apprendimento, dunque non solo bambini e ragazzi ma anche genitori e docenti per individuare strategie orientate a favorire l’inclusione scolastica e a migliorare l’insegnamento».