Scadenza: 28/04/2016
L’ Agenzia Esecutiva per la Cultura, l’Educazione e l’Audiovisivo (EACEA) ha lanciato un bando per l’implementazione di programmi di attività volti a favorire l’integrazione culturale dei rifugiati.
Il piano è inserito nel programma Europa Creativa e si pone l’obiettivo di:
- Aiutare i rifugiati a socializzare e ad esprimersi anche senza l’uso della lingua del Paese ospitante
- Creare piattaforme di apprendimento, rispetto e comprensione per la diversità e per le differenze civiche e interculturali, i valori democratici e la cittadinanza
- Dare ai cittadini europei l’opportunità di scoprire, apprendere e comprendere i valori e le culture dei rifugiati e riscoprendo e arricchendo la propria cultura
- Sostenere la co-creazione e la circolazione di opere audiovisive e culturali in Europa
- Offrire la possibilità di collaborazione con le organizzazioni in altri settori per stimolare un risposta più pronta ed efficace a questa sfida globale
Le proposte progettuali possono essere promosse da consorzi transnazionali composti da almeno tre soggetti da due diversi paesi fra quelli partecipanti al programma Europa Creativa (oltre ai 28 stati membri dell’UE, i paesi candidati e quelli EFTA).
A guidare i consorzi, nella qualità di lead applicant, dovrà esserci un’organizzazione, pubblica o privata, dotata di personalità giuridica e specifiche competenze nel settore della promozione e valorizzazione culturale.
Potranno inoltre partecipare, come partner, anche altre enti pubblici e privati attivi nel settore educativo e socio-sanitario che cooperino alla realizzazione degli interventi.
Ogni progetto, che potrà prevedere anche l’articolazione in sottomisure (ciascuna del costo massimo di 60.000 euro), dovrà avere una durata non superiore ai 24 mesi e potrà disporre di un contributo comunitario massimo pari all’80% dei costi complessivi.
Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata. (sito in inglese)
Fonte: EACEA