Sono i vincitori di “Attraverso i Suoni – A.Gi.Mus. Sistema Futuro”, il nuovo progetto di Fondazione CR Firenze e A.Gi.Mus Firenze, Arezzo e Grosseto. Per loro un tour, un cachet e benefits.
Dodici musicisti e formazioni da camera di età compresa tra i 18 e i 30 anni, provenienti dalle province di Firenze, Arezzo e Grosseto, iniziano un percorso per la costruzione della propria carriera nel mondo della musica. Sono i vincitori della prima edizione di “Attraverso i Suoni – A.Gi.Mus. Sistema Futuro”, il nuovo progetto di A.Gi.Mus Firenze, Arezzo e Grosseto e Fondazione CR Firenze, unico nel suo genere, ideato sotto la direzione artistica di Luca Provenzani (Presidente di A.Gi.Mus. Firenze e primo violoncello dell’Orchestra della Toscana) e Gloria Mazzi (pianista e Presidente di A.Gi.Mus. Grosseto).
Le audizioni di concorso si sono svolte all’Auditorium della Fondazione CR Firenze, lo scorso fine settimana, e hanno visto la partecipazione di quaranta soggetti artistici. Sono risultati vincitori: il Quartetto Cherubini (quartetto di sassofoni), il Trio Sheliak e il Trio Ad Libitum (entrambi violino, violoncello e pianoforte), PassiSparsi Ensemble (quartetto vocale) il Trio Emma Longo, Francesca Sofia Presentini, Mattia Amato (due flauti e pianoforte), il chitarrista Francesco De Luca, la violoncellista Maria Salvatori, l’arpista Elena Maria Gaia Castini e i pianisti Rosamaria Macaluso, Jacopo Mai, Sara De Santis e Simone Librale.
Varia la provenienza delle formazioni selezionate, sette delle quali arrivano dall’area di Firenze, tre da quella di Grosseto e due da quella di Arezzo.
Visto l’alto livello delle selezioni e la qualità di tutti i partecipanti, la commissione giudicatrice, come segno di riconoscimento al lavoro dei giovani musicisti, ha ritenuto opportuno attribuire sei ulteriori idoneità, assegnate a Duo Canalicchio-Pavoncello, Giacomo Innocenti, Trio degli Intrigati, Alessio Tonelli, Trio Desìo e Trio Tavani, Montemagni, Inglese. In caso di imprevisti o indisponibilità dei vincitori, le sei formazioni potranno subentrare secondo la graduatoria.
I dodici vincitori saranno scritturati da A.Gi.Mus. per un anno. Ad ogni gruppo o solista sarà riconosciuto un premio di 5.000 € che sarà suddiviso in cachet e benefits. I cachet sono quelli per le esibizioni dal vivo: nel corso dell’anno, ai giovani vincitori di “Attraverso i Suoni”, saranno offerti almeno quattro concerti in Regione e uno sul territorio nazionale, in prestigiose sale da concerto. I benefits, invece, sono strumenti preziosi, che grazie al progetto riceveranno gratuitamente, per avviare la loro carriera: spazi internet, un book fotografico professionale, un percorso di tutoraggio con una nota agenzia italiana, cura delle pagine social, incontri con direttori artistici e musicisti di chiara fama, master e lezioni individuali.
→ Il primo tour di concerti di “Attraverso i Suoni” prenderà avvio da Grosseto il 16 giugno e toccherà Figline Valdarno (17 giugno), Firenze (Auditorium Ottone Rosai, 19 giugno), Arezzo (CaMu – Casa della Musica, 23 giugno) e farà quindi tappa a Roma, al Museo degli Strumenti, il 26 giugno.
Vario il background delle 12 formazioni selezionate, tutte vincitrici di numerosi concorsi a livello nazionale e internazionale. Il Quartetto Cherubini (Arezzo) ha tenuto oltre 100 concerti e, tra i più recenti riconoscimenti, è risultato vincitore del DV Young Sounds 2021. Il Trio Sheliak (Firenze) nel 2021 ha vinto la selezione per lo Stauffer Artist Diploma, è parte dei gruppi de Le Dimore del Quartetto, è stato selezionato due volte per il Jeunesses Musicales International Chamber Music Campus di Weikersheim. Francesco De Luca, chitarrista grossetano, sta avviando la sua carriera concertistica dopo la laurea all’ISSM “Franci” di Siena con 110 e lode e menzione d’onore. L’Ensemble PassiSparsi (Firenze) è nato nel 2019 e si dedica al repertorio vocale Rinascimentale e Cinquecentesco italiano e alla coeva chanson in lingua francese, facendosi già apprezzare in numerosi contesti dedicati alla musica antica. Nato nel 2017 al Conservatorio di Firenze quando i componenti avevano appena tra i 13 e i 16 anni, il Trio Ad Libitum è il vincitore del Premio Nazionale delle Arti 2021. Di recentissima formazione, il Trio Longo, Presentini, Amato (Arezzo) unisce tre giovani artisti accomunati dalla voglia di far musica insieme. Le flautiste Presentini e Longo si perfezionano con il M° Michele Marasco mentre Mattia Amato, pianista, che ha studiato tra Arezzo e Siena, si sta facendo conoscere come camerista e solista. Studentessa al Reina Sofia di Madrid, la violoncellista Maria Salvatori (Firenze) nel 2019 ha vinto l’audizione come primo violoncello della RCO Young di Amsterdam e nel 2020 quella per lo stesso ruolo nella VFJO a Verbier. Jacopo Mai, pianista grossetano, si è esibito a Budapest, Riga, Helsinki, Vienna e ha all’attivo due CD dedicati al repertorio di Liszt. Elena Gaia Maria Castini, arpista di Firenze, diplomatasi a soli 17 anni e poi laureatasi a Firenze con lode e menzione d’onore, nel biennio 18-19 ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana. Grossetano anche il pianista Simone Librale, allievo di Maurizio Baglini e Daniel Rivera, studente di pianoforte contemporaneo all’Accademia di Pinerolo. Le due più giovani selezionate sono le pianiste Sara De Santis e Rosamaria Macaluso: appena diciottenni, vantano già vittorie importanti in concorsi e partecipazioni a note stagioni concertistiche.
La commissione di concorso che li ha selezionati era composta da rappresentanti della direzione artistica A.Gi.Mus (oltre a Luca Provenzani e Gloria Mazzi, la pianista e concertista Fabiana Barbini e il violinista e spalla dell’Orchestra Sinfonica di Grosseto Claudio Cavalieri) e da una commissione esterna con importanti musicisti, docenti, critici musicali, direttori artistici, prime parti d’orchestra e esperti del settore (Paolo Carlini, Virginia Ceri, Francesco Ermini Polacci, Daniele Spini, Tiziana Tentoni, Yehezkel Yerushalmi, Rossella Targetti).
“I nostri complimenti ai vincitori del progetto – afferma Gabriele Gori, Direttore Generale della Fondazione CR Firenze – che iniziano ora un percorso unico per inseguire il sogno di affermarsi nel panorama della musica classica. La carriera di professionista è difficoltosa e non sempre basta il talento. Questi giovani hanno davanti a loro una chance per costruire il loro futuro, grazie a professionisti che mettono importanti strumenti: dai concerti alla realizzazione di book per la comunicazione. Auguro loro che la passione che li ha portati qui oggi, possa continuare a guidarli lontano”.
“Sono state due giornate impegnative in cui abbiamo dovuto scegliere tra giovani musicisti molto preparati” – ha commentato Gloria Mazzi. “La risposta al bando ci ha dato un primo positivo riscontro sull’interesse per il percorso offerto da Attraverso i Suoni. Vedere tanti giovani così preparati è un segnale che rincuora e ci fa guardare con speranza al futuro. Ci aspetta un periodo intenso che sarà di sicuro molto stimolante anche per noi come organizzatori”
“Siamo impressionati e felici per come una selezione rivolta alle tre province abbia espresso una tale quantità di gruppi e un livello artistico così alto, da concorso internazionale, che ha reso veramente difficile la selezione dei dodici vincitori” – ha commentato Luca Provenzani. “Ringraziamo Fondazione CR Firenze per la fiducia nel progetto e per aver messo a disposizione per le audizioni un luogo simbolico come l’Auditorium della Fondazione, per tanti anni già sede delle selezioni del Premio Gui, uno dei maggiori concorsi di musica da camera italiani. Intraprendiamo questa nuova avventura con grande entusiasmo, dedicheremo un lavoro capillare alla promozione dei giovani e della musica da camera e ci auguriamo di poter proseguire su questa strada anche in futuro”