Il Doposcuola è dedicato a ragazze e ragazzi di scuola secondaria di primo grado, si propone di svolgere un significativo ruolo sociale ed educativo, all’interno dell’organizzazione di una comunità in continuità con famiglia, scuola, territorio.

E’ uno spazio di relazione, di apprendimento, di esperienza e di lavoro cooperativo, nel quale la dimensione del gruppo facilita l’accoglienza e l’espressione delle capacità di ciascuno: un luogo di opportunità non solo didattiche ma soprattutto di crescita, apprendimento, sviluppo e sostegno per ragazzi e famiglie.


Accanto alle attività quotidiane di supporto allo svolgimento dei compiti, il Servizio propone percorsi integrativi a carattere laboratoriale, pensati come momenti ludici di apprendimento, che offrono ai ragazzi la possibilità di esplorare nuovi linguaggi creativi e diverse forme espressive.
Il Doposcuola mira inoltre a facilitare l’integrazione scolastica, venendo incontro anche alle esigenze di quei genitori che sono impegnati tutto il giorno e hanno la necessità di far seguire i propri figli nello svolgimento dei compiti, affidandoli ad una struttura qualificata. Si propone di accompagnare anche le famiglie straniere, affidatarie, adottive e con esperienze familiari complesse o sfavorevoli.
L’offerta prevede incontri individuali e di gruppo per i genitori, per sostenerli ed accompagnarli in tutte le fasi e gli aspetti di crescita del proprio nucleo familiare attraverso il supporto di operatori qualificati su tematiche specifiche (scuola, alimentazione, adolescenza, sessualità, etc.).

Destinatari

  • I destinatari finali del progetto sono circa 12 ragazze/i in età compresa tra gli 11 e i 14 anni.
  • I destinatari intermedi sono tutte quelle realtà con cui si cercherà di collaborare per realizzare al meglio gli obiettivi:

– Amministrazione pubblica: al fine di proporre ed attuare nuove strategie di socializzazione e di promozione del territorio
– Scuola: coinvolgimento in progetti e manifestazioni per la promozione dell’agio e del ben-essere del bambino
– Genitori: incontri e consulenza sulla realtà del bambino, per promuovere la discussione e il confronto su problematiche comuni legate genitorialità
– Associazioni del territorio: collaborazione attiva per favorire la crescita del territorio e migliorarne la qualità di vita.

Obiettivi del lavoro educativo

  • offrire ai ragazzi e alle famiglie un supporto scolastico ed educativo;
  • favorire l’apprendimento scolastico, la libera espressione e il gioco, svolgendo attività sia collegate ai programmi scolastici, che indipendenti da questi ultimi;
  • contribuire allo sviluppo dell’autonomia organizzativa e di pensiero dei ragazzi;
  • favorire l’integrazione e la socializzazione;
  • stimolare l’aiuto fra i pari, il reciproco rispetto, la collaborazione, il dialogo, l’impegno e la responsabilità;
  • valorizzare l’esperienza dei ragazzi, la loro visione del mondo, le loro idee sulla vita in quanto patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale.

Attività
Le attività che intendiamo proporre sono strutturate in:
Accompagnamento e aiuto scolastico
Attività ludico-ricreative, educative, motorie
Attività espressive (laboratori)

Le attività saranno svolte in un clima sociale positivo che permetta ad ognuno di esprimere se stesso, con le proprie potenzialità e nel rispetto della propria individualità.
Le metodologie che utilizzeremo nello svolgimento delle attività si caratterizzano per flessibilità e adattabilità alle risposte degli attori della relazione educativa, al contesto e alle situazioni varie.
Queste metodologie fanno riferimento alle più recenti teorie psicopedagogiche e didattiche, che guardano al bambino come costruttore attivo della sua autonomia cognitiva, emotiva ed affettiva.

Metodologia Operativa

Incontri con i genitori: iniziali per fornire e raccogliere informazioni, intermedi per verificare la ricaduta del percorso e finali per raccogliere i risultati
Riunioni con i docenti: finalizzate ad affrontare tematiche educative e di gestione del gruppo dei ragazzi, nell’ottica di una visione articolata e completa dei diversi contributi ai percorsi di crescita e sviluppo
Documentazione dell’esperienza: ci si avvarrà di tecniche di documentazione rappresentativa delle esperienze realizzate.

Giornata Tipo
14.30-16.30 Accompagnamento e aiuto scolastico
L’aiuto allo studio è l’attività di sostegno e assistenza nello svolgimento e nell’elaborazione dei compiti assegnati a scuola, attraverso percorsi di acquisizione di una corretta metodologia di apprendimento, e lo sviluppo di capacità logico-analitiche attraverso il lavoro individuale e di gruppo.
Riteniamo che sia utile in questo ambito favorire la cooperazione fra i pari, utilizzando metodologie dialogico-narrative e di apprendimento collaborativo, come per esempio l’insegnamento reciproco con la collaborazione degli altri, sviluppando l’autonomia organizzativa e di pensiero.
Saranno privilegiate le relazioni orizzontali fondate sul lavoro e sulle situazioni concrete, anziché quelle verticali fondate sull’autorità della figura educativa, responsabilizzando e stimolando la partecipazione attiva del bambino con particolare riguardo ai bambini che presentano difficoltà scolastiche.
Saranno inoltre proposte attività diverse e complementari per approfondire i contenuti delle materie scolastiche favorendo un progressivo allargamento di interesse, la libera espressione e il gioco.

16.30-17 Merenda

17-18.30 Attività ludiche, motorie, espressive
I momenti dedicati alle attività ludico-ricreative, educative ed espressive comprendono il gioco educativo e il gioco libero e sono da noi pensati con una forte valenza pedagogica.
È importante recuperare la dimensione del gioco come modalità di relazione che permette di liberare la creatività dei singoli e del gruppo, la socializzazione fra i pari e il rispetto per le regole previste.
Le attività espressive sono intese come possibilità di espressione della singolare personalità di ognuno, oltre ad essere un canale attraverso il quale ogni ragazza/o può comunicare proprie emozioni e stati d’animo.

La figura educativa
Nell’attuazione del progetto le figure educative sono attori che stimolano e favoriscono le relazioni attraverso l’osservazione e l’orientamento, il sostegno e il feedback.
Il compito della figura educativa è quello di creare situazioni ed esperienze che portino i bambini a giungere in modo autonomo e al tempo stesso guidato, alla propria autonomia nel fare, nel saper fare e nel saper essere con sé e con gli altri.
Presupposto fondamentale a ciò è l’ascolto attivo all’interno del gruppo, dove il dialogo diventa per noi lo strumento principale nella costruzione e nella negoziazione dei significati.
La figura educativa:
1. usa tecniche e metodologie adattandole al contesto, ai ragazzi, agli strumenti e agli spazi a disposizione;
2. programma, modifica, analizza le attività tenendo sempre presenti gli obiettivi e i bisogni cognitivi (conoscere, sperimentare, mettersi in gioco ) e affettivi-emotivi (appartenenza, accoglienza, socializzazione, autonomia) dei bambini e dei ragazzi.

Modalità di accesso e di frequenza
Il Doposcuola è accessibile a tutti, attraverso contatto diretto con la Cooperativa Sociale Progetto5 (Tel. 0575 21435), si trova nei locali dell’Atelier Andromeda, in piazza Andromeda 22 Arezzo (zona Pescaiola).

Volantino