Tre week end in diverse località del Parco per ammirare uno dei più affascinanti spettacoli che la natura ci può offrire, quello dei colori della foresta che in questo periodo si veste di infinite sfumature di gialli, rossi, verdi e arancioni.
Quello delle Foreste più colorate d’Italia è’ un primato difficile da dimostrare, ma vi sono condizioni naturali e storiche che testimoniano a favore di questa eccellenza. L’Appennino tosco-romagnolo si trova a cerniera di due grandi regioni: l’area mediterranea e quella europea. Questa situazione geografica consente l’associazione di specie forestali di diverse provenienza e genera un’eccezionale biodiversità con oltre quaranta specie di alberi presenti, un vero primato per le nostre latitudini. L’altro fattore, ancor più importante, è la conservazione e la gestione oculata che queste foreste hanno goduto nei secoli.
Dai Camaldolesi (1000 anni fa), al Granduca di Toscana, al Corpo Forestale dello Stato che ancora oggi gestisce la porzione più integra della foresta, fino al Parco Nazionale la storia è stata sempre, o quasi sempre, a favore dell’integralità di questi straordinari complessi forestali. E così oggi alberi che in Appennino sono vere e proprie rarità, come aceri, frassini, olmi, tigli ecc., nelle nostre foreste sono specie ben presenti e accendono di colori la foresta in autunno. Per celebrare questo straordinario evento sono previste numerose attività: escursioni, passeggiate, laboratori, mostre, workshop di fotografia, sagre, degustazioni e tante altre iniziative alla scoperta di un territorio e delle sue più prestigiose proposte culturali ed enogastronomiche.
Nella nostra provincia, l’appuntamento è sabato 19 e domenica 20 ottobre a Badia Prataglia. Scopri il Programma completo