Per i piccoli frequentanti i nidi comunali e le scuole comunali dell’infanzia arriva nel mese di luglio Giocoquando, un progetto per attività ludico-ricreative in un periodo in cui i servizi didattici tradizionali sono sospesi. I genitori dovranno dimostrare di non poter beneficiare di ferie nel mese suddetto. Appuntamento, dunque, al nido comunale Cesti per i bambini e le bambine frequentanti i nidi, in numero massimo di 50, e alla scuola Pallanca per quelli frequentanti le scuole dell’infanzia, sempre fino a 50. Se le domande di ammissione saranno superiori, verrà riconosciuta la precedenza ai bambini in favore dei quali sia stato attivato il sostegno e a quelli con genitori che lavorano entrambi in presenza.
“Arezzo non molla e riparte 2.0 non è uno slogan – dichiara il vicesindaco Lucia Tanti – ma un modo di operare che si sostanzia nelle azioni dirette e indirette messe in campo dall’amministrazione comunale sulla base di un’attenta analisi dei bisogni. Ci sono famiglie e genitori ancora in difficoltà, che stanno magari ricominciando adesso a lavorare e hanno bisogno di dare continuità alla loro professione, anche sfruttando i mesi estivi. Ecco allora che Giocoquando diventa un modo per permettere a queste persone di organizzarsi e conciliare i tempi di vita. Il Comune conferma la propria disponibilità a esser parte attiva di una grande alleanza con le famiglie, concedendo in forma gratuita gli immobili e favorendo così questa evoluzione delle scuole verso la forma di autentici presidi sociali e di concreta aggregazione, senza che debbano subire la cesura temporale dell’estate. Anzi: scuole aperte con continuità per far sentire i genitori, e i cittadini in genere, titolari dei luoghi pubblici”.